Un docente di filosofia dell'Università di Torino è stato sospeso per un mese dal consiglio di disciplina dell'ateno per aver tenuto, secondo la versione delle accusatrici, un comportamento irriguardoso - si parla di molestie - con alcune studentesse. Le dinamiche sono ancora da chiarire, ma la vicenda ha già infiammato le piazze rosa del capoluogo piemontese. Martedì mattina un centinaio di ragazze sono scese in strada per gridare tutta la loro rabbia, tappezzando il porticato del rettorato con segnalazioni di presunti abusi e provocazioni nei confronti di alcune giovani.
La denuncia dell'ex dottoranda
Come sottolinea il Corriere, il dipartimento di Filosofia era l'unico citato nei cartelli affissi nel cortile dell'ateneo. Le militanti dei collettivi impegnati nella protesta, tra cui "Non una di meno" e "Studenti indipendenti", hanno segnalato la testimonianza di una ex dottoranda che, nel suo breve racconto, ammonisce il comportamento di alcuni colleghi e professori. In buona sostanza li accusa di battute irriguardose sull'abbigliamento delle studentesse e di sguardi languidi durante gli esami. Circostanze più o meno analoghe a quelle che si sarebbero verificate con il docente di filosofia sospeso temporaneamente dall'incarico per le presunte molestie.
Il caso del docente di filosofia
Il "caso" è esploso a seguito delle segnalazioni sulla condotta più che equivoca - o ritenuta tale - del professore nei confronti di alcune studentesse. Circostanze che i vertici dell'ateneo hanno valutato accuratamente prima di prendere provvedimenti nei confronti del docente. Va detto anche che i motivi della sospensione non sono stati resi noti, probabilmente per tutelare tutte le persone coinvolte. Ma l'ipotesi più verosimile, stando alle testimonianze di alcune ragazze, sarebbe quella delle presunte molestie.
Le foto e i video
Ai vertici di UniTo sarebbero stati mostrati alcuni video e foto. Inoltre sembra che i responsabili dell'ateneo abbiano incontrato due volte le studentesse che hanno segnalato le presunte molestie.
E dunque, a seguito dei colloqui, il consiglio di disciplina dell'università avrebbe deciso di ammonire il professore con una sospensione di trenta giorni, durante i quali il noto professionista non percepirà lo stipendio. Ad oggi non risultano denunce all'autorità giudiziaria.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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