Picchiato e torturato in casa, poi la morte: cosa c'è dietro

È probabile che quando l’uomo è precipitato dal balcone fosse già ferito in maniera grave. Secondo gli inquirenti dietro potrebbe esserci un debito non pagato

Picchiato e torturato in casa, poi la morte: cosa c'è dietro

Si infittisce il giallo sulla morte del 45enne Francesco Vitale, il pr caduto dal quinto piano di un appartamento in via Pescaglia alla Magliana, nella periferia di Roma. Gli inquirenti sono ancora al lavoro per capire cosa sia successo una settimana fa. Dai sopralluoghi effettuati dalle forze dell’ordine è emerso che la casa era in disordine, come se ci fosse stata una violenta colluttazione. Come riporta il quotidiano Il Messaggero, è probabile che quando l’uomo è precipitato dal balcone fosse già ferito in maniera grave. Bisogna scoprire, però, chi e per quale motivo ce l’aveva con Vitale.

L’ipotesi che circola fa riferimento ad alcuni debiti che il 45enne aveva contratto. I carabinieri hanno scoperto che l’uomo doveva restituire 500mila euro ai suoi creditori, persone appartenenti alla criminalità organizzata. Gli investigatori suppongono che quei soldi che gli erano stati prestati fossero stati utilizzati per acquistare droga fatta poi girare durante i festini organizzati dal pr tra Bari e Ibiza. Facile pensare, quindi, che le persone interessate alla restituzione del denaro si siano vendicate lanciando Vitale dal quinto piano.

Il 45enne era giunto a Roma da poco, proveniente dalla Puglia, dove aveva la residenza. Un appuntamento con la morte, quindi, avvolto ancora nel mistero. L’unica persona indagata, per il momento, è il proprietario dell'abitazione di via Pescaglia, ma gli inquirenti sono sicuri che ad agire siano state anche altre persone, componenti di gruppi criminali. Il proprietario della casa, intanto, interrogato dai carabinieri ha detto che il 22 febbraio, giorno in cui Vitale ha perso la vita, non era nell’appartamento.

Ma

troppe cose non coincidono. Anche sulle macchie di sangue trovate nella stanza, appartenenti proprio al padrone di casa, ci sono molti dubbi. La versione dell’indagato è che si era ferito qualche giorno prima.

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