"Salgo in camera", 13enne muore impiccato. Lo spettro della social challenge

Stava per compiere 14 anni, non presentava alcun problema evidente e non aveva difficoltà scolastiche. Le indagini per capire cosa lo ha spinto a toglieri la vita

"Salgo in camera", 13enne muore impiccato. Lo spettro della social challenge
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L'ombra della social challenge potrebbe allungarsi anche sulla drammatica vicenda che ha sconvolto a Montoro, piccolo paese nella provincia di Avellino. Qui si è tolto la vita un ragazzino di 13 anni, in procinto di affrontare gli esami di terza media. La comunità è sotto choc per l'accaduto, ma la vicenda potrebbe addirittura assumere tinte più fosche. Gli inquirenti, infatti, non escludono che possa esserci una sfida social alla base del gesto compiuto dal minore.

Il dramma dell'adolescente

Una vicenda ancora avvolta dal ministero. Venerdì sera Francesco, questo il nome dell'adolescente, dice ai genitori di voler salire un momento in camera sua per poi raggiungerli al piano di sotto. Sono le 21:30 di una giornata assolutamente normale. Poi la tragedia si abbatte sul nucleo familiare. Il 13enne si lega una cintura intorno al collo e si lancia nella tromba delle scale.

È la madre a trovare per prima il figlio e a prestargli soccorso, tentando disperatamente di rianimarlo. Il padre, invece, corre a chiamare il 118. Tutto inutile, purtroppo. A raggiungere l'abitazione due ambulanze con la presenza di un rianimatore e i carabinieri della stazione locale. Gli operatori sanitari possono solo constatare il decesso del minorenne.

Sconvolti, i genitori del ragazzo non riescono a capire che cosa possa aver spinto il figlio a compiere un simile gesto. Francesco aveva una vita normale, era un ragazzo allegro e non aveva problemi a scuola. Francesco avrebbe compiuto 14 anni a luglio, la festa del suo compleanno era vicina. Era nato in una famiglia come tante: mamma casalinga, papà operaio, nonna dipendente del Comune. Frequentava la scuola media di Mercato San Severino (Salerno), aveva ottimi voti, l'esame finale non doveva certo impensierirlo. Aveva già preparato la sua tesina, basata sull'analisi delle energie alternative. Cos'è accaduto, allora?

L'ombra della social challenge

Sulla triste vicenda indagano ora i carabinieri di Montoro e della compagnia di Solofra. La procura della Repubblica di Avellino ha aperto un'inchiesta, e i militari stanno cercando di ricostruire le ultime ore del ragazzo.

In queste ore si sta facendo strada l'agghiacciante ipotesi della social challenge. Francesco potrebbe aver preso parte a una sfida social presente sul web. Al vaglio ora tutti i dispositivi elettronici usati dal ragazzo. Si scava nella sua vita sui social network, alla ricerca della verità.

Il dolore della famiglia

La comunità di Montoro si è subito stretta attorno alla famiglia. "Un ragazzino intelligentissimo e speciale che amava viaggiare e coltivava il sogno di fare l'ingegnere.

Oggi le parole sono di troppo dobbiamo stringerci intorno alla famiglia nella certezza che il Signore ha accolto Francesco nella sua schiera", dichiara ai microfoni di Ansa don Michele Romeo, parroco della chiesa.

Sconvolto anche il sindaco di Montoro, Girolamo Giaquinto: "Un dolore devastante per una tragedia inspiegabile. Siamo al fianco della famiglia in questo momento di indicibile dolore".

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