Una ragazza di 19 anni è stata fermata dagli uomini della squadra mobile della questura di Monza con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti: fin qui niente di inusuale, a parte la singolare "mise" sfoggiata dalla giovane pusher per attirare l'attenzione della propria clientela, ovvero un travestimento da unicorno.
La sua intenzione di essere notata in mezzo alla confusione della stazione ferroviaria di Monza è stata in un certo senso premiata, anche se ad essere attratti non sono stati solo gli acquirenti, ma anche gli stessi agenti di polizia impegnati in un'operazione di contrasto allo smercio di droga dinanzi allo scalo del capoluogo brianzolo. Stando a quanto riferito dal Corriere della Sera, i fatti si sono verificati nella giornata dello scorso venerdì 8 ottobre, quando alcuni poliziotti in borghese si sono mischiati tra la folla nella zona di corso Milano, proprio dinanzi alla stazione ferroviaria, per effettuare dei controlli mirati a colpire il degrado imperante e in particolar modo lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Non ci è voluto molto agli uomini della questura di Monza per notare la giovane spacciatrice, e non solo per il fatto che tutto attorno a lei si accalcavano tante persone senza un apparente motivo: la ragazza, infatti, indossava una tuta intera e coloratissima in pile, con tanto di coda e cappuccio da unicorno. Dopo avere focalizzato la propria attenzione sulla cosplayer improvvisata, i poliziotti in borghese hanno notato degli scambi tra il soggetto e gli altri individui che si accalcavano attorno a lei. Movimenti sospetti che sono stati rilevati anche in un altro ragazzo, risultato poi complice della pusher vestita da unicorno, un immigrato di nazionalità marocchina di 21 anni senza fissa dimora.
La giovane è stata quindi fermata per essere sottoposta a un controllo, e non ha opposto alcuna residenza, consegnando anzi in modo spontaneo tutta la droga che conservava all'interno di una borsa che portava a tracolla. Gli uomini in divisa hanno sequestrato circa 120 grammi di hashish e una quantità minima di cocaina, oltre che un taglierino di grosse dimensioni utilizzato per confezionare le dosi da distribuire alla propria clientela.
La ragazza, una 19enne residente in una zona periferica del capoluogo brianzolo, è stata sottoposta a obbligo di presentazione quotidiana presso la polizia giudiziaria. Il complice, invece, aveva occultato 18 grammi di hashish nell’intercapedine di un muretto: in attesa della sua espulsione dal territorio nazionale, è stato accompagnato a un Cpr.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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