Avrebbe a quanto sembra abusato sessualmente di due donne con disabilità, una delle quali ancora minorenne, nell'ambito dell'attività di volontariato che svolgeva. Questa, se non altro, è l'accusa sulla base della quale un uomo è stato fermato nelle scorse ore. Una storia che arriva dalla Toscana (da Prato, per l'esattezza) con l'arresto dell'accusato che è stato disposto dal giudice per le indagini preliminiari su richiesta della procura di Prato. La misura di custodia cautelare è stata eseguita dai poliziotti della squadra mobile e dagli agenti della polizia municipale del capoluogo laniero, i quali hanno collaborato indagando per ricostruire l’intera vicenda e sarebbero arrivati a trovare una serie di elementi a sostegno delle accuse. Gli episodi che vengono contestati alla persona fermata, stando a quanto si apprende, sarebbero più di uno e risalirebbero nel dettaglio a qualche settimana fa.
La notizia del fermo è stata resa nota questa mattina dal procuratore capo di Prato, Luca Tescaroli, che sull'accaduto mantiene il più stretto riserbo. La stampa locale riporta che l’uomo, del quale non è stata indicata l’età, fa parte di un’associazione di volontariato. Secondo quanto si legge nella nota emessa dalla procura, il volontario “ha usato violenza sessuale, mediante induzione, abusando delle loro condizioni di inferiorità psichica e fisica”. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, le presunti vittime sarebbero due giovani donne disabili (una delle quali, come detto, non avrebbe ancora compiuto 18 anni).
L’uomo era venuto in contatto con entrambe proprio durante l’espletamento della sua attività di volontariato. La persona finita in carcere non avrebbe infine avuto nessun tipo di precedente per reati analoghi. L'indagine sta comunque proseguendo e a breve potrebbero esserci ulteriori sviluppi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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