Aurora, volata giù da un palazzo a Piacenza. Spunta il video delle violenze

L'ex fidanzato della 13enne è in carcere con l'ipotesi di reato per omicidio volontario. Il filmato mostrerebbe il giovane mentre aggredisce in strada l'ex fidanzatina

Aurora, volata giù da un palazzo a Piacenza. Spunta il video delle violenze
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C'è un video tra gli elementi raccolti dagli investigatori che indagano sulla morte di Aurora, la 13enne precipitata giù dall'ottavo piano di un palazzo a Piacenza, lo scorso 25 ottobre. Secondo quanto appreso da Repubblica, il filmato mostrebbe l'ex fidanzato 15enne, fermato ieri con l'ipotesi di reato per omicidio volontario, mentre aggredisce e insulta la ragazza in strada. Circostanza che, se confermata, rischia di aggravare la posizione del giovane indagato.

Chi ha girato il video

Come anticipa il quotidiano La Libertà, il video sarebbe stato girato da una ragazza di 17 anni che alla stazione degli autobus avrebbe assistito alla scena. Dopo aver immortalato tutto con il proprio smartphone, la giovane sarebbe poi intervenuta per salvare Aurora, fingendosi sua amica. In seguito alla tragedia, la 17enne ha ricordato quell'episodio e lo ha raccontato ai carabinieri, consegnando anche il filmato incriminato.

L'ipotesi dell'omicidio

Interrogato sui fatti, lo scorso venerdì, il 15enne aveva negato ogni responsabilità, sostenendo invece che Aurora si fosse suicidata. Una versione a cui non crede la Procura minorile di Bologna che, lunedì 28 ottobre, ha disposto il fermo in carcere del giovane. A quanto trapela, i carabinieri del nucleo investigativo di Piacenza avrebbero raccolto una serie di riscontri rilevanti sull'atteggiamento "possessivo e violento" - scrive il Corriere della Sera - del ragazzo nei confronti dell'ex fidanzatina. Tra la documentazione acquisita dagli investigatori vi sarebbero anche il referto medico di una visita a cui si era sottoposta Aurora tre giorni prima del drammatico epilogo e una segnalazione ai servizi sociali.

L'autopsia

Intanto, ieri pomeriggio, si è svolto un esame esterno sulla salma della 13enne. L'accertamento ha evidenziato un importante trauma cranico e un ematoma all'altezza della tempia sinistra. Non è ancora chiaro, però, se si tratti di ferite riconducibili alla caduta oppure a una eventuale e precedente aggressione.

L'autopsia vera e propria si svolgerà quest'oggi presso l'istituto di medicina legale di Pavia e sarà eseguita dal medico legale nominato dalla Procura per i minorenni di Bologna, Giovanni Cecchetto, alla presenza dei consulenti delle parti.

Commenti
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Avatar di Manlio Manlio
29 Ott 2024 - 17:03
@SalvoMiracoli Sono avvilito e sensa parole. C'è in giro un virus di egoistico individualismo che sta prendendo tutte le nuove generazioni di genitori e di figli. Ognuno pensa a se stesso. Difficile sperare che avvenga qualcosa.
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Avatar di Ilsabbatico Ilsabbatico
29 Ott 2024 - 13:07
Pazzesco...sono senza parole.

Ma come diavolo educano i figli questi genitori ???? 15 anni violento nei confronti della fidanzatina e presunto omicida???

Siamo alla follia.

Mi spiace per questa ragazzina e la sua famiglia.
Avatar di pippa49 pippa49
29 Ott 2024 - 13:28
vicenda assurda, però in tutto questo le famiglie dove stavano specie la famiglia della "bimba", le amiche hanno detto che stavano "assieme" da anno cioè da quale lei aveva 12 anni e lui 14., poi la sorella maggiore 25 anni sapeva e nn ha preso, da adulta, qualche decisione, NO avevano lasciato che tutto andasse avanti per adesso dire che era un rapporto tossico. se anche l'interessata nn voleva chiudere con il fidanzato l'adulto avrebbe dovuto fare qualche cosa, una denuncia sicuramente, parlare con la famiglia dell'altro, non aspettare che succedesse qualche cosa x poi dire che era un violento, era possessivo. adesso è troppo tardi.
Avatar di Colleoni Colleoni
29 Ott 2024 - 13:50
Faccenda tristissima, in tutti i sensi. Di triste c'è anche la caduta da ogni aggancio logico perché non si possono definire fidanzati o fidanzatini due ragazzini di quell'età. Per la serie del come svilire le parole.
Avatar di carlo.magistri carlo.magistri
29 Ott 2024 - 14:00
Due famiglie disgraziate, in ogni senso.
Avatar di adri3r adri3r
29 Ott 2024 - 14:21
A 13 anni anche se avete le tette siete bambine, l'adolescenza è uno dei periodi più delicati ed importanti per formare la donna che sarete un giorno. Il vostro corpo comincia a cambiare, notate i ragazzi che vi guardano, specie quelli più grandi e pur di farvi accettare fareste di tutto. Non abbiate fretta, date tempo a voi stesse di crescere non solo fuori ma anche dentro di voi, non fatevi rubare la vostra età, vi vogliono già grandi SOLO PER I COMODI LORO, non è amore quello. Imparate a conoscervi, ad amarvi, a capire i vostri limiti e cosa vorreste dalla vita. Non vi fate annullare, non abbozzate sempre per non sembrare piccole, lo siete piccole, datevi tempo.
Avatar di SalvoMiracoli SalvoMiracoli
29 Ott 2024 - 15:02
Ma bastaaa!

Qui è ora di prendere SERIAMENTE l'argomento e non solo a parole davanti alle telecamere (e questo vale per tutti i politicanti, di ogni colore).

Facciamo i "progressisti" reali, iniziamo con l'istituire almeno un'ora a settimana sia di educazione civica che di quella sessuale, ma fin dal primo anno di elementari (o come cavolo le chiamano ora)! Dato che i "genitori moderni" non trovano (o non vogliono trovare) nè il tempo, nè la voglia (e mi sa che non ne hanno nemmeno la capacità) di farlo, in questa società assurda e finta.

Altro che parlare di intelligenza artificiale, quando è ancora da sviluppare quella standard...
Avatar di Manlio Manlio
29 Ott 2024 - 17:03
@SalvoMiracoli Sono avvilito e sensa parole. C'è in giro un virus di egoistico individualismo che sta prendendo tutte le nuove generazioni di genitori e di figli. Ognuno pensa a se stesso. Difficile sperare che avvenga qualcosa.
Avatar di Sinai Sinai
29 Ott 2024 - 15:12
Difficile comprendere l'atteggiamento dei genitori, e della sorella maggiore, che, consapevoli del fatto che la ragazza stava frequentando, e non da ieri, un amico, come già fossero adulti, non siano intervenuti per frenare i bollori di una frequentazione tossica, che poteva portare unicamente problemi, considerando l'età della coppia. Ma aver chiuso un'occhio, e molto probabilmente tutti e due, si è arrivati alla tragedia. Essere genitori non è facile, ma ci sono regole alle quali non si può sfuggire, essere severi significa amare, e non castigare.
Avatar di Smax Smax
29 Ott 2024 - 15:13
Decaduta in italia la punizione è tana libera tutti. Il rischio è basso, qualche annetto e te la cavi anche per un omicidio. La pena dovrebbe essere rieducativa, no non scontarla.
Avatar di Manlio Manlio
29 Ott 2024 - 16:59
Stento a credere che non ci siano responsabilità dei genitori del giovane. Quindici anni "possessivo e violento", ma come è possibile che i genitori non si siano accorti di questo aspetto del suo carattere e non abbiano fatto nulla ? E' una deriva senza limiti.
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