Lorys Stival, ucciso dieci anni fa dalla madre. Il legale: "Parla sempre di lui"

Sono passati dieci anni da quando il corpo senza vita del piccolo Lorys Stival, 8 anni, venne ritrovato in un canalone nelle campagne di Santa Croce Camerina, nel Ragusano. A ucciderlo fu la madre, Veronica Panarello, all'epoca 26enne, che nel 2019 è stata condannata in via definitiva all'ergastolo. La donna, con altri due procedimenti a carico non ancora definitivi, uno per calunnia e l'altro per minacce, ad oggi si trova reclusa nel carcere di Torino. "La sento costantemente. - ha detto all'Agi il suo legale, l'avvocato Francesco Villardita - All'interno del carcere sta mantenendo una condotta esemplare; si dedica ad alcune attività, lavora alla lavanderia, cuce, cucina, parla di Lorys e chiede di suo figlio più piccolo".

Tra un paio di anni i permessi premio

Secondo la verità processuale, Panarello uccise il figlio strangolandolo con delle fascette da elettricista e poi gettò il corpicino senza vita del piccolo in un canale. Agli inquirenti la donna riferì che, la mattina del 29 novembre 2011, aveva accompagnato Lorys a scuola e quando era andata a riprenderlo non lo aveva trovato. Circostanza che l'aveva indotta a sporgere la denuncia di scomparsa. Ma le indagini e i video estrapolati da 41 telecamere di videosorveglianza smentirono questa versione, così come le successive altre fornite dall'allora 26enne. Da qui il processo per omicidio e la condanna all'ergastolo. Panarello, che ha già scontato dieci anni di carcere, tra due anni potrebbe beneficiare di permessi premio. Le legge prevede che anche in caso di pena perpetua, come per l'appunto l'ergastolo, al detenuto possano essere concessi alcuni benefici dopo almeno dieci anni di reclusione. Ovviamente purché sussistano determinati presupposti, quali ad esempio la buona condotta, e nel rispetto delle regole previste.

Il ricordo del papà di Lorys

Lo scorso agosto Lorys avrebbe compiuto 18 anni. "Non sembra vero che sono passati 10 anni così velocemente, sembra ieri. - ha detto Andrea Stival, il papà del bimbo - Il ricordo di mio figlio Lorys è sempre vivo. Lui è stato e sarà sempre al mio fianco, dove posso appoggiarmi quando perdo l'equilibrio. Quando il silenzio mi dà un senso di vuoto, vorrei sentire la sua voce, ma so con certezza che la mia mano non l'hai mai mollata. Alzo gli occhi al cielo, osservo le stelle e ti penso".

La messa

Oggi sarà celebrata una messa in ricordo di Lorys.

"Tra le stelle più belle ci sei tu, che brilli all'infinito nel cuore di tutti noi! Il papà, il fratellino, i nonni, gli zii e i parenti, tutti lo ricordano con vivo affetto e immutabile dolore", si legge sui manifesti affissi in città in occasione del decimo anniversario della tragica scomparsa. La messa si terrà alle ore 18.30 nella madre di Santa Croce Camerina.