La passione per i tatuaggi, l'arte e la musica. Chi è Giacomo Gobbato, il 26enne accoltellato a Mestre

Il giovane, morto nel tentativo di sventare una rapina, frequentava il centro sociale di Mestre. Sui social il cordoglio degli amici: "Un ragazzo buono e gentile"

La passione per i tatuaggi, l'arte e la musica. Chi è Giacomo Gobbato, il 26enne accoltellato a Mestre
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Non ce l'ha fatta Giacomo Gobbato, il 26enne accoltellato in corso del Popolo a Mestre, ieri sera, nel tentativo di sventare una rapina ai danni di una donna. Il giovane, molto conosciuto nell'ambiente dei centri sociali veneziani, è morto nella notte all'ospedale dell'Angelo. Sui social gli amici lo ricordano come "una persona buona e gentile", sempre pronto ad aiutare gli altri. Questa sera avrebbe dovuto suonare con la sua band, i Four Sound.

Chi era Giacomo Gobbato

Classe 1998, figlio di imprenditore jesolano, sin da bambino Giacomo Gobbato aveva coltivato l'amore per la musica e l'arte. Come riporta il Corriere della Sera, si era diplomato al liceo artistico, specializzandosi nel disegno tecnico e nei tatuaggi. E di questa passione ne aveva fatto un vero e proprio lavoro a cui dedicava gran parte del suo tempo. Nell'ultimo periodo lavorava in uno studio a Vicenza e, di tanto in tanto, condivideva sui social alcuni scatti delle sue opere.

L'impegno nei centri sociali

Il 26enne era un attivista del Centro Sociale Rivolta di Mestre, che per primo ha diffuso la tragica notizia. "Jack sarai sempre con noi - si legge nel post sui social -Giacomo è morto perché non si è voltato dall'altra parte, non ha fatto finta che tutto andasse bene perché era un fratello generoso che quotidianamente lottava contro le ingiustizie, per un mondo più giusto e senza discriminazioni". Il Centro Sociale Rivolta ha organizzato un sit-in alle ore 17 di oggi, davanti al liceo artistico in corso del Popolo, dove si è consumata l'aggressione mortale, per ricordare il ragazzo.

Il sindaco di Venezia: "Questo è il momento del dolore"

Tanti in queste ore hanno scritto parole di cordoglio e vicinanza per i familiari del 26enne.

Tra questi anche il sindaco di Venezia Luigi Brugnano con un post sui social: "A nome mio e di tutta la città esprimo le più sentite condoglianze ai familiari e agli amici di Giacomo Gobbato, - le parole che il primo cittadino affida ai social -che ieri notte ha perso la vita tentando generosamente di sventare una rapina. Questo è il momento del cordoglio e del dolore". E infine: "Non ci sono parole".

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