"Io, rapinato come Roggero. La vera vittima è il gioielliere"

Graziano Stacchio commenta i fatti di Grinzane Cavour: "Certe cose non le dimentichi mai più. Di fronte a un'ingiustizia il cervello non ti fa ragionare. Lui si è trovato in quelle condizioni, come successe a me"

"Io, rapinato come Roggero. La vera vittima è il gioielliere"

Continua a far discutere la sparatoria avvenuta mercoledì sera a Grinzane Cavour in frazione Gallo (Cuneo), ma mentre la procura della Repubblica di Asti ha deciso di aprire un'indagine per atto dovuto nei confronti del gioielliere Mario Roggero, si moltiplicano le manifestazioni di solidarietà in suo favore.

A sostenere Roggero è anche Graziano Stacchio, il benzinaio di Ponte di Nanto (Vicenza) che il 3 febbraio 2015 esplose dei colpi di arma da fuoco contro alcuni malviventi che avevano appena rapinato una gioielleria sita nei pressi della sua stazione di rifornimento: uno dei banditi rimase ucciso. Per lui l'iter giudiziario si concluse nel 2016, quando la procura di Vicenza decise di procedere con l'archiviazione. La notizia dell'avviso di garanzia per omicidio colposo ed eccesso di legittima difesa emesso nei confronti del gioielliere lo ha lasciato con l'amaro in bocca.

Le parole di Stacchio

"Certe cose non le dimentichi mai più. Ne parlavo con mia moglie, quel tipo di vicende te le tieni dentro per sempre", ha dichiarato il benzinaio ai microfoni di AdnKronos. "La vera vittima è il gioielliere, è lui che ha subito la violenza. È una follia solo pensare che per salvarsi uno si debba procurare una pistola".

Graziano Stacchio ha poi spiegato che a provocare la reazione del gioiellere è stata la necessità di proteggere la famiglia, come per lui era stata invece quella di aiutare una ragazza. "Non ci capisci più nulla, diventi una bestia e ti butti contro ogni tipo di pericolo", ha infatti affermato. "Di fronte a un'ingiustizia il cervello non ti fa ragionare. E lui si è trovato in quelle condizioni, come successe a me".

Agire da criminali significa accettare le conseguenze che ne possono derivare, dichiara il benzinaio: ma in questo caso le conseguenze ricadranno maggiormente sulle spalle di Roggero:"Quegli uomini hanno scelto di fare i banditi, sapevamo a cosa andavano incontro. Mario no, Mario è la vittima reale, perché ora, di fronte anche a tutto questo caos mediatico, si porterà dentro tutto".

Secondo Stacchio il gioielliere di Grinzane Cavour dovrà ora affrontare momenti molti duri, gli stessi da lui affrontati in passato. "Dalla mia vicenda per fortuna sono cambiate molte cose, si è fatto qualcosa per la legittima difesa", ha conlcuso. "Ci deve essere ordine e disciplina in un paese come il nostro nel 2021 e invece non c'è. Dovrebbe esserci al primo posto la sicurezza, la sanità, la scuola, l'educazione dei giovani. E invece non c'è nulla di tutto ciò, la nazione sta andando in rovina". Solidarietà, infine, nei confronti di Roggero: "Sono vicino a quest'uomo, con il cuore e con la mente, lo capisco bene come si sente adesso".

Salvini e Meloni con Roggero

In queste ore Lega e Fratelli d'Italia non hanno mancato di esprimere solidarietà nei cronfronti del gioielliere. Matteo Salvini ha fatto sapere di aver già contattato personalmente Roggero: "Ci siamo messi a disposizione per supporti non solo morali ma anche legali, visto che di vicende simili ne ho seguite parecchie".

Anche Giorgia Meloni, intervenuta a Tg2 Post, si è schierata a favore del titolare della gioielleria: "Lo Stato non sta facendo adeguatamente il proprio lavoro.

Per questo le persone sono costrette a difendersi da sole. Secondo me non esiste l'eccesso di legittima difesa. Io tra il rischio che si faccia male chi viene in gioielleria per rubare e chi si trova lì per lavorare preferisco il primo".

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