Al Bano fa pace con l'Ucraina: sarà tolto dalla blacklist

La vicenda era iniziata diversi mesi fa, quando Carrisi ha appreso di essere stato inserito nella "black list" dell’Ucraina - tra nomi di criminali e terroristi - come minaccia alla sicurezza nazionale

Al Bano fa pace con l'Ucraina: sarà tolto dalla blacklist

Al Bano fuori dalla blacklist in Ucraina. "Tutto chiarito col nuovo Governo Ucraino", lo dichiara l'avvocato Cristiano Magaletti che ha seguito la vicenda per conto del cantante pugliese. La vicenda spiacevole era iniziata diversi mesi fa, quando Carrisi ha appreso di essere stato inserito nella "black list" dell’Ucraina - tra nomi di criminali e terroristi - come minaccia alla sicurezza nazionale, a causa di Vladimir Putin. All'inizio si pensava fosse una bufala, ma invece non era affatto così. Al Bano, infatti, non ha mai nascosto la sua stima per il presidente russo Putin e alcune sue dichiarazioni ha fatto infuriare il governo ucraino. Il cantante aveva spiegato a Repubblica: "Se Putin è bravo io lo dico. Non c’è un’amicizia, ma una semplice conoscenza, favorita anche dal fatto che lui è presidente onorario della Federazione internazionale dello judo e io ne sono ambasciatore nel mondo. Ho cantato per lui, ma anche per tanti altri capi di Stato…sono un uomo di pace, non di guerra". Ma le sue dichiarazioni non sono passate inosservate, tanto da scatenare una battaglia legale.

"Con questa dichiarazione vorrei specificare e chiarire ciò che ho espresso nel 2014 in merito all'appartenenza della Crimea alla Russia - dice Al Bano - Non mi sono mai interessato della vicenda, essendo un cantante e non un politico. I media locali italiani di allora mi hanno abbinato dichiarazioni riguardo a questioni che non sono di mia competenza".

Il cantante ha spiegato di essere stato coinvolto, senza volerlo, nella questione e di conseguenza si è poi interessato a questa complicata vicenda internazionale.

"Ho preso atto della posizione della comunità internazionale riguardante l'integrità territoriale dell'Ucraina inclusa la Crimea, così come lo affermano i documenti dell'Onu, dell'Ue, della Nato ed altre organizzazioni internazionali, nonché della posizione ufficiale del mio stesso Governo Italiano. Spero di essere invitato ed accolto in Ucraina per un grande concerto di pace e musica", conclude l'artista.

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