Momenti di forte tensione a Carpi (Modena) durante il pomeriggio dello scorso giovedì 28 novembre: un cittadino straniero, già noto alle forze dell'ordine, ha infatti seminato il panico dopo aver aggredito la moglie e minacciato di far saltare in aria la propria casa servendosi di una bombola di gas.
Gli agenti del commissariato di Carpi sono intervenuti presso l'abitazione in seguito ad alcune segnalazioni arrivate in centrale. All'interno dell'appartamento abitato dalla coppia di extracomunitari era infatti scoppiata una violenta lite, presta sfociata in una vera e propria aggressione fisica. Adirato con la consorte, lo straniero, un marocchino di 42 anni, ha assalito la donna e l'ha ferita con un coccio di vetro dopo averle rivolto pesanti minacce.
Giunti sul posto, gli uomini della squadra volanti hanno chiesto di entrare, trovando la vittima tremante e sotto choc. La donna, in lacrime e ricoperta di ferite (una delle quali inferta al collo con un frammento di bottiglia), è stata immediatamente soccorsa dai poliziotti e messa in sicurezza, mentre il marito, alla vista degli agenti, ha perso letteralmente in controllo. Adirato per la presenza dei rappresentanti delle forze dell'ordine, il nordafricano, sotto evidente effetto di alcolici e stupefacenti, ha cominciato a gridare ed a strapparsi i vestiti e poi mandato in frantumi il vetro di una finestra con un pugno.
Inutili i tentativi dei poliziotti di farlo ragionare. In preda ormai alla furia, il magrebino si è avvicinato ad una bombola di gas GPL con una sigaretta accesa ed ha minacciato di far saltare in aria la casa.
Una situazione difficilissima, che gli agenti sono riusciti a risolvere dando prova di grande sangue freddo. Senza lasciarsi prendere dal panico, sono infatti riusciti a raggiungere lo straniero prima che riuscisse ad attuare il suo piano ed a neutralizzarlo mediante l'utilizzo dello spray urticante in dotazione.
Immobilizzato il 42enne, i poliziotti hanno provveduto a richiedere un intervento sul posto dei sanitari del 118, arrivati in ambulanza. Gli operatori hanno assistito il magrebino, e si sono occupati della moglie, trasportata in ospedale per essere medicata. Per lei, che aveva riportato diverse ferite dopo la violenza subita, il personale sanitario ha determinato una prognosi di 10 giorni. In seguito la vittima ha raggiunto gli agenti presso il commissariato di Carpi, dove ha sporto formale denuncia nei confronti del marito. Parlando con gli agenti, ha inoltre confessato che le violenze ed i maltrattamenti commessi ai suoi danni andavano avanti da parecchio tempo.
Accusato di minacce e lesioni personale aggravate, nonché di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, il 42enne marocchino, un
pregiudicato, è finito dietro le sbarre del carcere, come disposto dal gip del tribunale di Modena.Nessuna seria conseguenza per gli agenti intervenuti per fermarlo, che hanno riportato qualche lieve lesione.
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