Caso Maurantonio, pigiama e boxer deposti accanto al cadavere

Ancora nuovi dettagli inquietanti sulla morte di Maurantonio, lo studente padovano deceduto dopo essere precipitato dal quinto piano di un hotel di Milano dove si trovava in gita con i suoi compagni di classe per visitare l'Expo

Caso Maurantonio, pigiama e boxer deposti accanto al cadavere

Emergono nuovi inquietanti particolari sulla morte di Domenico Maurantonio, lo studente padovano deceduto il 10 maggio 2015 dopo essere precipitato dal quinto piano dell'Hotel Da Vinci di Milano dove si trovava in gita con i suoi compagni di classe per visitare l'Expo.

Il suo pigiama e i suoi boxer non sarebbero caduti nello stesso momento in cui sembra essere stato gettato Maurantonio ma sarebbero stati posizionati successivamente da qualcuno accanto al suo cadavere. Almeno questo è quanto hanno ricostruito i consulenti tecnici dell'avvocato Eraldo Stefani, legale della famiglia dello studente. Gli esperti, come si legge su Today, hanno eseguito trenta esperimenti in provincia di Sassari in un contesto accostabile alla macabra scenografia nella quale è morto Domenico. "Lo studente è stato afferrato per le gambe e tenuto a testa in giù. Che poi sia stato fatto precipitare o si sia trattato di un incidente è da verificare", dice l'avvocato Eraldo Stefani, legale della famiglia Maurantonio.

Secondo il professor Massimo Montisci, vicedirettore dell'Istituto di medicina legale dell'Università di Padova"le lesioni non si spiegano con la semplice precipitazione contro una superficie piana quale il pavimento del piazzale esterno. Una possibile spiegazione è data dalla precipitazione con urto contro gli scalini antistanti il punto di rilevamento del cadavere". Il sospetto è che qualcuno abbia tentato di simulare un suicidio.

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