Catania, vedova uccisa al cimitero: arrestato il figlio dopo tre anni

Il figlio di Maria Concetta Velardi, la donna di 59 anni uccisa al cimitero di Catania, è stato arrestato per il delitto avvenuto tre anni fa

Catania, vedova uccisa al cimitero: arrestato il figlio dopo tre anni

Dopo tre anni dalla morte di Maria Concetta Velardi, la donna 59enne uccisa il 7 gennaio 2014 nel cimitero di Catania, la polizia ha arrestato il figlio Angelo Fabio Matà con l'accusa di omicidio aggravato.

La donna si era recata al cimitero per una visita alla tomba di famiglia e il motivo del delitto sarebbe da ricondurre a dissidi familiari. A incastrare Matà è stato il suo Dna trovato sulle tracce biologiche rilevate sul luogo del delitto.

Maria Concetta fu trovata con la testa fracassata da un grosso masso di pietra lavica e a lanciare l'allarme fu proprio il figlio, sottoufficiale della Marina Militare. Quando arrivarono gli investigatori disse che intorno alle 17 era andato a prendere un caffè e quando era tornato aveva trovato la madre morta.

Il figlio fu subito ritenuto uno dei sospettati, insieme ad altre quattro persone poi uscite dall'inchiesta. Si tratta di due presunti spasimanti e una coppia di romeni che frequentava il cimitero.

Matà aveva inoltre dichiarato che ad uccidere la madre fosse stata anche una donna e aveva chiesto la riesumazione della salma per verificare che le ferite alla schiena fossero state provocate da unghiate.

Adesso, però, la polizia è certa di avere "univoci e concordanti indizi di colpevolezza nei confronti del figlio della vittima".

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