Le mascherine devono essere indossate obbligatoriamente anche da chi svolge attività motoria all'aperto. Lo ha messo nero su bianco una circolare inviata ai prefetti dal capo di Gabinetto Bruno Frattasi, che ha fornito chiarimenti in merito al decreto legge approvato lo scorso 7 ottobre e contente le nuove disposizioni per frenare la diffusione del coronavirus.
L'uso della mascherine
Tra le varie misure contenute nel nuovo dpcm firmato da Giuseppe Conte aveva fatto discutere quella relativa all'obbligo di indossare le mascherine anche all'aperto, nel caso in cui non fosse possibile rispettare il distanziamento sociale di un metro con le altre persone circostanti, ad eccezione dei conviventi.
Fin da subito le disposizioni anti Covid sono apparse poco chiare. Per quanto riguarda l'utilizzo delle mascherine e dei dispositivi di protezione individuale, si legge nel dpcm, questi dovranno essere indossati non solo "nei luoghi chiusi accessibili al pubblico" ma anche "nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private" e "in tutti i luoghi all’aperto".
Le uniche eccezioni espressamente riportate? Quelle rappresentate da "particolari caratteristiche del luogo" o "per le circostanze di fatto" che garantiscano "in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi". Il problema è che anche questo dpcm contiene misure non chiare, le stesse che hanno portato a diverse interpretazioni di quanto comunicato dall'esecutivo.
Attività sportiva e motoria
Sulla disposizione che introduce l'obbligo dell'uso all'aperto di dispositivi di protezione delle vie respiratorie, la circolare precisa che, tra i soggetti esentati, rientrano solo coloro che stiano svolgendo l'attività sportiva e non quella motoria, non esonerata, invece, dall'obbligo in questione.
È importante mettersi d'accordo sulla definizione dei due termini. Stando al Ministero della Salute per "attività motoria" si intende l'attività fisica, cioè "qualunque movimento determinato dal sistema muscolo-scheletrico che si traduce in un dispendio energetico superiore a quello delle condizioni di riposo". L'attività sportiva, invece, comprende "situazioni competitive strutturate e sottoposte a regole ben precise". Ricordiamo che nelle bozze del decreto circolate nei giorni scorsi si parlava dell'obbligo della mascherina per tutti, tranne che per i soggetti "che stanno svolgendo attività sportiva o motoria". Alla fine l'esenzione è rimasta soltanto per chi effettua attività sportiva.
Tornando al contenuto della circolare, il documento richiama linfine l'attenzione su possibili condotte elusive in merito alla sospensione delle attività di ballo, all'aperto e al chiuso, previste dall'ordinanza del Ministero della Salute, evidenziando sul punto che l'eventuale offerta di attività danzanti da parte di esercenti di altra tipologia (ristoranti, bar, pub, e simili) è da ritenersi anch'essa interdetta e passibile di sanzioni.
Quando non indossare la mascherina
La passeggiata, ad esempio, rientra tra le attività motorie. In tal caso è necessario indossare una mascherina, a meno che non ci troviamo in un posto isolato. Se invece marciamo, e dunque facciamo sport, la mascherina non deve essere indossata. Resta esclusa la mascherina per tutti coloro chi va in bicicletta.
In generale, quando usciamo di casa, bisogna sempre avere con sé la mascherina.
La dobbiamo indossare sempre, a meno che non ci troviamo in un luogo isolato, non siamo in auto da soli o con congiunti, non stiamo usando la bicicletta, non si soffra di patologie che ne impediscono l’uso o non si stia facendo attività sportiva.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.