Emergono nuovi retroscena sui 4 anni passati in carcere da Amanda Knox in Italia. Ed è lei stessa a raccontarli in un'intervista a Broadly in un articolo ripreso anche da Dagospia. In un'intervista la Knox racconta alcuni particolari della sua detenzione e soprattutto del suo rapporto con le altre detenute. "Un giorno una di loro mi disse: Ho già cambiato alcune donne. Posso farti cose che gli uomini non fanno". Le dissi che non mi avrebbe cambiata e lei mi baciò". Knox avrebbe conosciuto la donna durante il suo terzo anno di detenzione: "Mi raccontò che dell'Italia conosceva le sentenze e la chiusura mentale. Mi fu subito simpatica. A 14 anni, nella mia scuola cattolica, si diceva che fossi lesbica e mi emarginarono. In seguito sostenni la comunità LGBTQ. Quando glielo dissi, fece un sorriso a trentadue denti. Mi stette dietro come un cagnolino, mi seguiva in cortile, dove facevo gli esercizi, e così fu ogni giorno". Poi prosegue nel racconto: "All'inizio Leny non tentò di sedurmi. Cercava solo qualcuno che la distraesse dalla solitudine.
È normale. Contrariamente a quanto si pensa, i rapporti in carcere non riguardano il sesso. Le relazioni omosessuali sono frequenti in prigione ma l'intimità è formalmente vietata. Si rischia la punizione o il trasferimento".
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