Nell'ambito delle operazioni di misurazione per la radioattività dei container in arrivo nel porto di Genova sono scattati arresti e perquisizioni. I carabinieri del Nucleo operativo ecologico sono impegnati in un'operazione che ha portato a 8 misure cautelari: si tratta di due arresti domiciliari e 6 obblighi di firma.
Nelle indagini risultano coinvolti membri di diverse società specializzate nella misurazione della radioattività, alcuni terminalisti e società di spedizione. L'inchiesta avrebbe portato alla luce misurazioni false con l'obiettivo, secondo gli inquirenti, di velocizzare i tempi di movimentazione dei container.
Secondo quanto emerso dalle prime indagini, diverse figure si erano accordate per rilasciare documenti radiometrici falsi, attestanti controlli di container di materiali ferrosi.
Sulla base di questi documenti, i funzionari delle Dogane, estranei ai precedenti passaggi, emettevano bollette doganali che ne autorizzavano l'importazione. "Alcuni dipendenti di società di spedizioni erano al corrente della situazione e passivamente utilizzavano i falsi documenti", fanno sapere dal Noe.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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