"Sto bene, mi sento tranquillo. Al momento non ho nessun disagio particolare". Queste le parole riferite dal primo italiano risultato positivo al Coronavirus agli altri italiani in quarantena rientrati da Wuhan e attualmente in osservazione alla Cecchignola: l'uomo da ieri è ricoverato all'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Spallanzani. Gli altri 55 connazionali continuano a sostenerlo anche a distanza. La notizia trapelata e confermata nella giornata di ieri ha inizialmente creato apprensione da parte degli italiani. "Adesso siamo sereni, dopo qualche ora di preoccupazione ora ci sentiamo tranquilli. I medici militari ci hanno spiegato che tutti i nostri tamponi faringei, eseguiti ieri, sono negativi", hanno affermato alcuni dei connazionali. Inoltre hanno specificato di aver "avuto pochi contatti in questi giorni. Prima che fosse trasferito allo Spallanzani, lui si trovava in una stanza singola".
Nel bollettino medico diramato dall'Istituo si legge: "Nella giornata di ieri è stato trasferito nel nostro Istituto dalla struttura dedicata della Città Militare della Cecchignola un cittadino italiano di sesso maschile, risultato già positivo al test di screening per nuovo Coronavirus effettuato dal laboratorio militare diretto dal Col. Dr. Lista. Il risultato è stato confermato dal laboratorio di virologia del nostro Istituto e successivamente dall’ISS come previsto dalle attuali procedure". Il pazienta attualmente è "in buone condizioni generali": presenta "lieve febbricola e lieve iperemia congiuntivale. Il quadro clinico e quello radiologico polmonare sono negativi. Il paziente inizierà in giornata terapia antivirale".
"I due cinesi ancora ricoverati"
Ad oggi, presso l'accettazione della struttura in questione, sono stati valutati 44 pazienti sottoposti al test per la ricerca del nuovo Coronavirus. Di questi 33 sono risultati negativi al test e dunque sono stati dimessi. Tuttora i pazienti ricoverati sono 11: tre sono i casi confermati ("la coppia cinese attualmente in terapia intensiva ed il giovane proveniente dal sito della Cecchignola"); cinque invece "sono pazienti sottoposti a test per la ricerca del nuovo Coronavirus in attesa di risultato"; infine sono tre i pazienti "che, risultati negativi al test per nuovo coronavirus, rimangono comunque ricoverati per altri motivi clinici".
Nel bollettino infine è stata fatta ancora luce sulle condizioni dei due cinesi positivi: "I due cittadini cinesi provenienti dalla città di Wuhan, positivi al test del nuovo Coronavirus, sono tuttora nella terapia intensiva del nostro Istituto. Le loro condizioni cliniche sono ancora invariate, con parametri emodinamici stabili.
Sono attualmente in trattamento antivirale con il farmaco remdesivir. La prognosi è tuttora riservata". Continua la quarantena per le 20 persone che sono state a contatto con i due coniugi cinesi attualmente ricoverati in terapia intensiva.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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