I finanzieri del Comando unità speciali romano hanno arrestato ventidue persone, accusate di reati di concussione e corruzione. Tra di loro ci sono imprenditori, professionisti, ma anche funzionari della pubblica amministrazione.
In manette sarebbero finiti impiegati di alcuni municipi della Capitale e di una Asl romana, che avrebbero nascosto abusi riscontrati durante ispezioni e commesso
irregolarità nella gestione di pratiche per il rilascio di autorizzazioni per gli allacci alle fognature.Le misure cautelari colpiscono anche altre sei persone e sono ancora in corso perquisizioni in abitazioni e uffici.
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