Cremona, fermati 4 eritrei della Diciotti, volevano andare in Francia

I quattro, inizialmente, avevano riferito agli agenti di essere sbarcati a Pozzallo, ma l’esame delle impronte digitali li ha smentiti: sono tutti sbarcati dalla nave Diciotti, e stavano cercando di raggiungere la Francia dopo essere saliti su un camion

Cremona, fermati 4 eritrei della Diciotti, volevano andare in Francia

È andata male ai quattro stranieri di nazionalità eritrea che, nella giornata di ieri, sono stati scoperti all’interno del cassone di un camion lasciato in sosta in prossimità di una stazione di servizio a Cremona, lungo l’autostrada A21.

I clandestini, in possesso di alcuni cartellini rilasciati dalla Croce Rossa ma tutti sprovvisti di documenti identificativi, hanno inizialmente raccontato agli agenti di polizia di essere eritrei, giunti in Italia dopo uno sbarco a Pozzallo. Stando a quanto emerso dalle indagini degli inquirenti, i quattro non sono tuttavia stati del tutto sinceri.

Grazie all’esame delle impronte digitali, stamani si è potuto scoprire che la piccola comitiva fa parte del più nutrito gruppo di stranieri in fuga sbarcati dalla nave Diciotti a Catania.

Questi quattro eritrei, nella fattispecie, erano riusciti ad introdursi all’interno del camion sul quale viaggiavano in piena notte, quando questo si trovava ancora all’aereoporto di Ventimiglia. Praticamente certi che il mezzo si sarebbe diretto verso la Francia, meta che speravano ardentemente di raggiungere, sono invece finiti a Cremona. Qui in breve la polizia stradale li ha individuati e sottoposti a fermo.

Gli africani, di età compresa fra i 20 ed i 25 anni, sono stati individuati grazie al contributo di alcuni automobilisti.

Questi, infatti, hanno sentito chiaramente delle voci provenire dall’interno del rimorchio di un autoarticolato parcheggiato nell’area di sosta dell’Autogrill. Sono stati gli stessi testimoni del fatto a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine ed a spegnere il sogno di fuga verso la Francia dei quattro eritrei.

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