Due date importanti riguardano gli italiani che posseggono un televisore. La prima scadenza è quella di gennaio 2020. All'inizio del prossimo anno infatti per gli apparecchi televisivi la codifica Mpeg4 manderà definitvamente in pensione quella Mpeg-2 che è dei tempi dei Dvd. Entreranno più contenuti nello stesso spazio e dunque verranno liberate le frequenze. Va sottolineato che da circa 10 anni gli apparecchi televisivi vengono venduti con una codfica Mpeg 4 ma di fatto, secondo il Mise, sarebbero almeno 10 milioni gli apparecchi che hanno una codfica Mpeg-2 e che dunque andranno sostituiti. Lo spostamento delle frequenze, come ricorda ilSole 24 Ore sarà abbastanza graduale.
Inizierà nel 2020 e terminerà nel 2021 con un piano calendarizzato per le regioni italiane. Per rendersi conto delle caratteristiche del proprio televisore e se va sostituito bisogna sintonizzarsi su tutti i canali oltre il 501. Se dovesse spuntare un messaggio di errore, allora l'apparecchio quasi certamente va sostituito. Un'altra soluzione è invece l'affiancamento con un decoder "Zapper" che di fatto riesce ad adattare la tv alle frequenze col sistema Mpeg 4. La seconda scadenza da non perdere d'occhio è quella di luglio 2022. Tra due anni sarà necessaria la compatibilità con Dvbt-2 e codec Hevc per la trasmissione e la compressione del segnale.
Dal 2017 tutte le tv messe in commercio in Italia hanno già questo dispositivo. Ma tutti i modelli antecedenti al 2017 non rispettano i parametri che verranno fissati nell'estate del 2022. E molto probabilmente anche questi apparecchi avranno bisogno di un intervento...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.