La riforma Madia subisce un altro stop. Una sentenza del Tar dell'Abruzzo di fatto boccia l'assorbimento dei forestali nei carabinieri. Di fatto i giudici amministrativi hanno accolto il ricorso di Vincenzo Cesetti, uno dei 200 che hanno fatto ricorso. Come ricorda ilFattoQuotidiano Cesetti ha chiesto di “continuare a operare all’interno del disciolto Corpo forestale, e in subordine di non confluire nell’Arma o comunque in altra Forza di Polizia ad ordinamento militare, ma solo nella Polizia di Stato”. E così i magistrati hanno annullato la legge della Madia. Tra i punti contestati a livello costituzionale c'è quello che riguarda la trasformazione del corpo: "Non è stato rispettato il principio di autodeterminazione del personale del Corpo Forestale nel consentire le limitazioni, all’esercizio di alcuni diritti costituzionali, derivanti dall’assunzione non pienamente volontaria dello status di militare".
Di fatto il Tar punta il dito anche contro la legge che punta ad un risparmio economico sottolineando come la trasformazione dei Forestali in corpo militare sia inutile sul fronte dei costi. Così, il Tar ha sospeso il giudizio e ha inviato gli atti alla Corte Costituzionale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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