Avrà presto inzio il processo che vede imputata una coppia di genitori rea di avere volontariamente lasciato la propria figlia di 4 anni nelle mani di un pedofilo per ottenere in cambio della cocaina.
I fatti contestati risalgono al lontanto ottobre 2016, ma solo adesso il caso finirà di fronte al gip del tribunale di Firenze. La prima udienza è fissata per il prossimo 26 aprile.
Secondo quanto ricostruito dal pm Eligio Paolini, i due accusati, residenti nel territorio pisano e con noti problemi di tossicodipendenza, non si sono fatti alcuno scrupolo pur di ottenere una dose. Ecco perché sarebbero arrivati addirittura a “vendere” uno dei loro figli (la coppia ne ha 4) ad uno spacciatore di 45 anni, che abitava poco distante da loro.
La versione del papà e della mamma della bambina, tuttavia, è ben diversa. Negando ogni accusa, i due hanno infatti dichiarato di avere affidato la piccola al 45enne senza avere la minima idea del pericolo. In un’occasione, l’uomo avrebbe chiesto alla madre della minore di portarla da lui perché potesse mostrare alla bimba alcuni giochi che aveva riposti in cantina.
Al ritorno a casa della figlioletta, la madre si sarebbe accorta che qualcosa non andava: la piccola indossava le mutandine al contrario. In preda al panico e temendo il peggio, la donna avrebbe allora denunciato l’accaduto alla polizia. Questo è il racconto dei genitori. E, in effetti, le indagini sul caso sono partite proprio grazie a questa denuncia.
Alcuni elementi non avevano però già da allora convinto gli inquirenti, che hanno pertanto continuato con le investigazioni, arrivando ad accusare gli stessi familiari della bambina. La procura è infatti convinta che i due siano stati conniventi col pedofilo fin dall’inzio, e che abbiano spontaneamente sacrificato la loro bimba per delle dosi di cocaina. Ancora molte le domande senza risposta.
Per quante volte, ad esempio, il 45enne avrebbe abusato sessualmente della piccola? Chi sapeva?
Al momento
tutti e 4 i figli della coppia sono stati allontanati dalla famiglia, come disposto dal tribunale dei minori.Sarà il giudice Anna Liguori ad esprimersi, nei prossimi giorni, in merito alla terribile vicenda.
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