Un 21enne è scomparso nel nulla da quasi una settimana. Le ricerche vanno avanti e stanno interessando tutta la città di Padova, neanche un centimetro viene lasciato inesplorato. Ma di Mattia Fogarin, fino a questo momento, neanche una traccia. Per questo motivo da domani, lunedì 29 marzo, le ricerche si sposteranno in provincia.
Scomparso nella notte
Secondo quanto riportato da Il Messaggero, i carabinieri della compagnia cittadina con il comandante della stazione di Padova Principale, luogotenente Giovanni Soldano, hanno passato gli ultimi giorni a controllare tutti gli edifici abbandonati della città, sia quelli vicini alla casa dove abita il 21enne con i genitori, in zona Terranegra, sia quelli siti in quartieri più lontani. Nelle ricerche, coordinate dalla Prefettura, sono stati impiegati anche i cani molecolari dell'unità cinofila dei carabinieri di Torreglia. Partecipano anche i vigili del fuoco e i sommozzatori che, a bordo di una barca, hanno ispezionato tutti i canali cittadini. Nei prossimi giorni verrà scandagliata tutta la provincia. Intanto, già dal pomeriggio di ieri, sabato 27 marzo, i vigili del fuoco hanno controllato la zona dalle chiuse di Voltabarozzo spostandosi verso il confine. Arriveranno poi fino a Codevigo ispezionando il Bacchiglione. I carabinieri perlustreranno con loro gli argini e accentreranno le ricerche su casolari abbandonati.
Il 21enne ha detto di volerla fare finita
Tra i militari e i familiari del 21enne c’è una continua collaborazione e comunicazione. Molte le comunicazioni di avvistamenti giunte alla famiglia e controllate poi dai carabinieri. Al momento però non ci sarebbe nessuna novità. Secondo quanto emerso, Mattia sarebbe scomparso la notte tra domenica 21 e lunedì 22 marzo, subito dopo aver svegliato verso l’una i suoi genitori e aver detto loro di aver fatto qualcosa di irrimediabile. Avrebbe anche detto di volerla fare finita. A quel punto è uscito velocemente dall’abitazione e ha fatto perdere le proprie tracce anche al padre che lo ha inseguito e cercato per tutta la notte, tenendosi in contatto telefonico con il figlio. Alle 4 del mattino però il cellulare del 21enne ha iniziato a risultare spento. L'ultima volta sarebbe stato agganciato dalle celle telefoniche poco distante dall'argine del fiume Bacchiglione.
La mattina seguente i genitori si sono recati dai carabinieri per denunciare la scomparsa del ragazzo, la Procura ha aperto un fascicolo e su quanto avvenuto sta indagando il sostituto procuratore Marco Brusegan. I militari hanno contattato i familiari e gli amici di Mattia, compresa una ragazza a cui il giovane era legato sentimentalmente senza però essere corrisposto.
In questo momento gli investigatori stano seguendo tutte le piste, anche quella di una delusione d’amore. Sembra però che Mattia soffrisse di un disagio più profondo e che neanche i suoi genitori ne fossero a conoscenza. Le ricerche continuano nella speranza di poter ritrovare Mattia in vita.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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