La nipote del superlatitante Matteo Messina Denaro e il nipote di Gaetano Sansone (boss, del quartiere Uditore) si sono sposati nella Cappella Palatina di Palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea regionale siciliana, a Palermo. Il caso ha scatenato polemiche. E il popolo della rete si è diviso. C'è chi si indigna ma c'è anche chi sostiene che le colpe dei padri (e degli zii) non possano ricadere sui figli. C'è da dire che i coniugi hanno la fedina penale pulita.
Ma è stata una scelta opportuna? "La domanda va rivolta solo alla Chiesa. L’Ars e la Fondazione che gestisce la visita turistica, non hanno alcun rapporto con le cerimonie religiose che sono gestite esclusivamente dalla parrocchia", ha detto Francesco Forgione, ex presidente della commissione parlamentare antimafia e attuale dirigente della Fondazione Federico II, l’istituzione culturale dell’Ars che gestisce il complesso monumentale di Palazzo dei Normanni.
Il parroco che ha celebrato le nozze, intervistato da Repubblica, ha affermato: "Per me erano solo dei parrocchiani, ma ignoravo del tutto chi fossero di preciso. E generalmente, non chiedo il certificato antimafia. C’era un nulla osta della Curia per quel matrimonio, ero obbligato a celebrare. E l’ho fatto come sempre. Devo dire che tutti i presenti hanno anche partecipato al rito con fede".
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.