I pugni e le bastonate: 50enne ucciso per strada da un 20enne

L'assassinio pare sia avvenuto al termine di una rissa per futili motivi, la polizia ha già fermato il giovane autore dell'omicidio

I pugni e le bastonate: 50enne ucciso per strada da un 20enne

Omicidio in strada a Torino, dove un uomo di 56 anni, Augusto Bernardi, è stato massacrato di botte e percosso con un bastone da un 20enne, identificato in Francesco Lo Manto. I fatti si sono svolti nella notte tra sabato e domenica in piazza Vittoria, erano circa le 4 del mattino quando è stato dato l'allarme dai residenti dei palazzi intorno. La polizia ha già fermato il giovanissimo assassino che, stando a quanto riporta la Stampa, subito dopo l'omicidio il ragazzo sia andato a casa di un vicino per chiedere un bicchiere d'acqua.

Ancora non sono chiari i motivi che hanno portato all'omicidio ma pare che il tutto sia nato da una rissa per futili motivi. Sentendo gli schiamazzi e le urla, gli inquilini degli appartamenti che si affacciano su piazza Vittoria hanno dato l'allarme ma quando sono arrivate le forze dell'ordine, per l'uomo non c'era ormai più niente da fare. In queste ore la polizia scientifica è impegnata nei rilievi del caso ma anche nelle perquisizioni a casa dell'assassino e delle sua vittima. È a casa di quest'ultimo, nello specifico nella sua cantina, che le forze dell'ordine hanno trovato uno zaino dal contenuto misterioso, che pare sia stato messo lì qualche ora prima dell'assassinio.

L'autore del delitto è un 20enne italiano che abita in via Villar, a pochi passi da dove si è scatenata la rissa. Anche il 50enne sarebbe residente nello stesso quartiere, non distante da piazza Vittoria. "Ero sul balcone e ho visto arrivare una volante della polizia. Un uomo era disteso a terra. C'era un ragazzo che aspettava, apparentemente ferito, che è salito nell'auto senza fare difficoltà", racconta un testimone che abita in uno dei palazzi sulla piazza. Il giovane era in ciabatte e pare che sia sceso in strada lasciando aperta la porta del proprio appartamento. "Prima di essere caricato sulla vettura ha chiesto ai poliziotti di avere le scarpe", ha raccontato una donna del quartiere che ha assistito alla scena.

Portato in questura, il giovane ha confessato di essere l'autore dell'omicidio.

Dopo avere fumato crack, il 20enne si trovava sul balcone di casa quando la vittima, dalla strada, gli ha chiesto una sigaretta. Raggiunto il 56enne, Lo Manto si è accorto di non avere con sè lo smartphone e, pensando gli fosse stato rubato dalla vittima, lo ha colpito con pugni e bastonate fino a ucciderlo.

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