Tutti i segreti dei piloti d'aereo

Un "addetto ai lavori" ha svelato su internet alcune grandi verità nascoste che l'utente medio ignora sul viaggiare in aereo. Un utente del social network Quora - che si qualifica come controllore del traffico aereo presso la Federal Avitation Administration americana - ha rivelato i trucchi e i segreti dei piloti. Il suo post è stato ripreso dal Daily Mail.

Durante un volo non mancano guasti e problemi di natura varia e sono molto più comuni di quanto non ci faccia piacere pensare. Generalmente però questi problemi vengono risolti prima del decollo oppure durante il viaggio.

Un'altro retroscena riguarda gli atterraggi ballerini. A chi non è capitato di "ballare" un po' durante un atterraggio? Non sempre la colpa è un errore del pilota, che a volte si trova a dover effettuare un atterraggio particolarmente brusco per evitare sbandate. E' il caso degli atterraggi durante un temporale: l'aereo deve riuscire a "rompere" il tappeto di acqua che si crea sulla pista per non sbandare.

Occhio anche ai piloti in cabina. Fa paura pensare che il pilota possa addormentarsi ma può capitare. Nel 2012, un sondaggio condotto dal sindacato piloti ha rivelato che più della metà dei loro iscritti aveva dichiarato di essersi addormentato durante un volo. Ma sono ammessi dei casi in cui il pilota può chiudere gli occhi e rilassarsi, ad esempio lasciando i comandi al co-pilota.

Un altro aspetto riguarda i momenti del volo. Secondo gli esperti, volando di mattina c'è meno rischio di incontrare turbolenze e il viaggio sarà più tranquillo.

In areo, poi, ha una grande rilevanza l'alimentazione dei piloti. In cabina di pilotaggio viene servito un "menu" diverso da quello dei passeggeri in economy. Per ridurre il rischio di intossicazione, il capitano e il co-pilota spesso mangiano cose diverse. Infine le scorte d'ossigeno.

In caso di emergenza ad alta quota si hanno pochi secondi per indossare la mascherina per l'ossigeno prima di svenire. Da quel momento in poi, la scorta di ossigeno è di appena 15 minuti, durante i quali il pilota dovrebbe riuscire a fare scendere l'aereo, portandolo a un'altitudine che consenta di tornare a respirare senza mascherina.