Incidente A1: ragazza uccisa da pirata positivo alla cocaina

L’uomo era scappato dopo aver travolto i ragazzi che erano scampati all’impatto contro il guard-rail. Accusato di omicidio stradale, si trova adesso agli arresti domiciliari

Incidente A1: ragazza uccisa da pirata positivo alla cocaina

Incidente sulla A1, Madeline è morta investita davanti al Frecciarossa deragliato il 6 febbraio, a Ospedaletto Lodigiano. Lei è l’unica vittima di quel terribile impatto mortale avvenuto sull’Autostrada A1 alle prime luci dell’alba di sabato scorso, 15 febbraio. Aveva 21 anni, era originaria di Santo Domingo e viveva con i suoi genitori a Langhirano, comune in provincia di Parma.

Quella tragica notte si trovava in macchina con altri tre suoi amici, un 25enne dell’Ecuador, ricoverato in codice rosso in ospedale ma non in pericolo di vita, un 20enne del Marocco e un ragazzo di 26 anni di Parma. Loro hanno riportato delle contusioni ma sono salvi. Madeleine invece è morta. Per colpa di un guidatore risultato in seguito positivo alla cocaina.

L’uomo, un 57enne milanese ma residente a Bertonico, comune del Lodigiano, era alla guida della vettura, una Fiat Punto, che ha investito e ucciso la 21enne. La Polizia stradale di Lodi è riuscita a rintracciare e ad arrestare presso la sua abitazione il conducente, in seguito risultato positivo al test antidroga. L’uomo subito dopo il tragico impatto era scappato senza prestare soccorso. Si trova adesso agli arresti domiciliari, accusato di omicidio stradale.

Il tragico incidente e l'auto in fiamme

I ragazzi stavano viaggiando su una Nissan Juke quando improvvisamente la macchina è uscita di strada, schiantandosi contro il guard-rail, in prossimità di una piazzola di sosta, nei pressi del luogo in cui si trovava il treno uscito dai binari. Per l'esattezza al chilometro 37+500 dell’autostrada Milano-Napoli, poco prima dell’uscita di Casalpusterlengo. La macchina ha subito preso fuoco ma i quattro amici sono riusciti a uscire dall’abitacolo e a mettersi in salvo prima di essere anche loro avvolti dalle fiamme.

La Fiat Punto è però arrivata sulla compagnia di giovani falciando la 21enne. Madeline è giunta in ospedale già morta. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, i ragazzi avevano passato la serata in un locale a Milano e stavano rientrando quando è avvenuto il tragico incidente. Il giovane guidatore avrebbe perso il controllo dell’auto proprio in prossimità del treno deragliato.

Positivo alla cocaina

All’inizio si era parlato di una possibile distrazione da parte del ragazzo marocchino alla guida, intento a osservare il Frecciarossa. Questa ipotesi sarebbe però stata smentita dalla polizia stradale che ha invece parlato di possibile colpo di sonno.

Tutti si sarebbero però salvati, se solo non fosse arrivata la Fiat del 57enne che ha travolto due dei ragazzi. Quando gli agenti sono giunti a casa dell’indagato, questi non ha neanche provato a negare. E, una volta portato in ospedale, è risultato positivo alla cocaina.

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