Durante l'ultima puntata di Non è l'Arena, Massimo Giletti si è scagliato contro Vincenzo De Luca per le sue ultime esternazioni sulla scuola e sulla situazione generale del Paese ma, soprattutto, della sua regione. Un'invettiva forte, accorata e motivata da un servizio mandato in onda poco prima sulle condizioni del Pronto Soccorso dell'ospedale Cardarelli di Napoli, uno dei principali presidi della più popolosa città del meridione, ormai in ginocchio.
Presenti alla discussione in studio anche il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri e Alessandro Cecchi Paone. Dopo un doveroso passaggio sulle dichiarazioni social di Giovanni Toti, poi chiarite e per le quali il governatore della Liguria si è più volte scusato nel corso della giornata, Massimo Giletti ha rivolto le sue attenzioni a Vincenzo De Luca e, in particolare alle sue dichiarazioni della settimana. Il conduttore di La7 ha metaforicamente "picchiato duro" nel suo editoriale, che si concentra principalente sull'ormai famoso estratto della conferenza stampa, in cui Vincenzo De Luca schernisce i bambini che desiderano andare a scuola. "È facile fare il lanciafiamme quando tutto va bene. Ma una regione non può trovarsi così impreparata alla pandemia. La scuola non è un posto dove si parcheggiano i bambini, ma ci permette di formare le generazioni che domani saranno i dirigenti di questo Paese. È una cosa seria. Lo abbiamo dimenticato?", attacca Massimo Giletti.
Il riferimento del conduttore è all'atteggiamento assunto dal governatore durante la prima ondata, quando la Campania e la maggior parte delle regioni avevano fortunatamente un ruolo marginale nella diffusione del contagio. Oggi, che il coronavirus sembra colpire indistintamente tutto il Paese, anche se come sempre i numeri assoluti mettono la Lombardia nella triste classifica delle regioni più colpite, iniziano le difficoltà. L'ira di Massimo Giletti non si placa facilmente: "Tenere in casa i ragazzi è un danno enorme che facciamo non solo a loro, ma a tutto il Paese. Ma come si permette di dire una roba del genere? Potrà anche aver chiesto scusa, ma non me ne frega niente. È una cosa vergognosa. Basta con chi ha successo con frasi inutili. Si dovrebbe vergognare".
Infine, Massimo Giletti suggerisce la sua ricetta al governatore De Luca, consigliandogli di agire di più e parlare di meno per fare il bene dei suoi cittadini: "Chi amministra un Paese
dovrebbe stare zitto e andare negli ospedali a vedere cosa non funziona. Non deve predicare inutilmente dietro a una bella scrivania comoda dicendo cazzate. Queste sono cazzate. Non è accettabile".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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