"Come ci avete chiesto...": i russi marchiano le bombe con le frasi dell'Eurovision

Gli ucraini accusano i russi di aver scritto sulle bombe destinate alla Azovstal delle frasi pronunciate dalla band ucraina dopo la vittoria all'Eurovision

"Come ci avete chiesto...": i russi marchiano le bombe con le frasi dell'Eurovision

In queste ore gli ucraini accusano i russi di avere scritto su alcune bombe, quelle presumibilmente destinate alla Azovstal, le parole che sono state pronunciate nella serata di ieri dalla band ucraina Kalush in seguito alla vittoria all'Eurovision Song Contest 2022 proprio per salvare l'acciaieria di Mariupol che si trova sotto l'assedio delle forze russe. La denuncia è arrivata direttamente da Petro Andriushenko, il consigliere del sindaco di Mariupol, che su Telegram ha pubblicato alcune immagini, che dopo pochi minuti sono state subito riportate dai media ucraini."Questa è la reazione dell'esercito russo alla nostra vittoria all'Eurovision 2022", scrive Andryushchenko nel testo che accompagna le tre fotografie, in cui viene denunciata la propria 'rabbia'.

Le scritte sulle bombe

Nelle immagini si vedono le bombe, che non sono ancora state sganciate, con alcune scritte in pennarello nero, sia in inglese che in russo. Su un ordigno ci sarebbe scritto in inglese "Aiutate Mariupol, aiutate l'Azovstal, ora", ossia le parole che il leader dei Kalush, Oleh Psjuk, ha pronunciato ieri sera al termine dell'esibizione. Altro particolare: su tutte le bombe è riportata la data di ieri, '14.05'.

Secondo quanto riportato da Ukrinform, su un’altra bomba ci sarebbe invece la scritta in russo "Kalush, come hai chiesto. Su Azovstal". La terza frase in russo, su un altro ordigno ancora, riporta le parole ‘Eurovision 2022’ e 'Azov'. Intanto però la vittoria dell'Ucraina all'Eurovision di quest’anno si è fatta carico di significati e messaggi politici, con Zelensky che ha promesso di ospitare la prossima manifestazione canora a Mariupol: "Faremo di tutto per ospitare la manifestazione a Mariupol l'anno prossimo". Il frontman della band si è detto pronto a tornare e combattere.

Cosa significa Eurovision 2023 a Mariupol

Il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, nella conferenza stampa di chiusura dell'Eurovision Song Contest, alla domanda se la città possa essere disponibile a ricandidarsi in caso non si potesse tenere la manifestazione canora in Ucraina, ha ribadito la disponibilità della città: "A me piacerebbe potere avere Eurovision tutti gli anni perché ha fatto riprendere alla città uno spirito che non c'era da tempo, ma sono contento che abbia vinto

l'Ucraina e faccio il tifo perché si possa svolgere in una città ucraina perché vorrebbe dire che è finita la guerra e tornata la pace, e questo è il miglior messaggio. Noi ci mettiamo a disposizione di Rai e Ebu".

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