L'attore Jim Carrey citato in giudizio per la morte dell'ex fidanzata

La denuncia arriva dall'ex marito della donna, Mark Burton: "Ha usato la sua fama per ottenere illegalmente i farmaci con cui Cathrina si è suicidata

L'attore Jim Carrey citato in giudizio per la morte dell'ex fidanzata

Omissione di soccorso e violazione sulle leggi per lo spaccio di droga: sono queste le accuse mosse a Jim Carrey, circa il suicidio della sua ex-fidanzata Cathriona White.

A scagliarsi contro il celebre attore di "The Mask" è Mark Burton, l'ex fidanzato di Cathriona, che accusa la star di aver utilizzato la sua grande ricchezza, la sua fama e la notorietà per ottenere illegalmente, senza la prescrizione medica, proprio quei medicinali con i quali la ragazza si è poi tolta la vita; nonostante fosse a conoscenza che Cathriona, incline alla depressione e con alle spalle già alcuni tentativi di suicidio, non potesse assumere quei farmaci.

Cathriona è stata trovata morta nella sua casa di Los Angeles nel settembre dell'anno scorso, dopo un overdose di psicofarmaci, con accanto un bigliettino per il compagno con scritto: "Questo mondo non fa per me". I due si erano lasciati solo una settimana prima che lei si togliesse la vita.

Secondo Burton, i medicinali usati per commettere il suicidio non erano stati prescritti direttamente a Cathriona, ma era stato proprio l'attore a procurarli alla donna con il falso nome di Re Artù.

Stando poi alla ricostruzione di Burton, l'attore, per mascherare il suo coinvolgimento nella vicenda, avrebbe anche spedito un messaggio alla donna, il giorno prima venisse ritrovato il suo corpo, chiedendole che fine avessero fatto i farmaci.

Secondo l'ex fidanzato, il messaggio " è solo una copertura per mascherare il suo comportamento e la sua complicità nella morte di lei, fingendo di aver smarrito i medicinali e insinuando così che li avesse presi Cathriona senza che lui lo sapesse". E continua: "Se davvero fosse andata così, perchè Carrey non ha immediatemente fatto qualcosa per accertarsi che stesse effettivamente bene, dopo non aver ricevuto risposta al messaggio?"

Inoltre, da come si legge nelle carte presentate in tribunale, l'ex fidanzato accusa il divo di Hollywood, di aver avuto nei confronti della compagna un comportamento maniacale caratterizzato da " un ossessione nel controllo e nella manipolazione". Secondo Burton, infatti, Carrey aveva fatto anche installare delle telecamere di sorveglianza nella loro abitazione, per monitorare la donna in tutti i suoi movimenti.

Carrey, però si difende: " Non accetto questo infimo attacco per approfittarsi di me e della donna che amavo.

I problemi di Cathriona erano ben antecedenti a quando l'ho conosciuta. E la sua vicenda si è tragicamente compiuta senza che nessuno potesse fare qualcosa. Mi auguro soltanto che prima o poi la si smetta di approffitarsi di questa siuazione e la si lasci riposare in pace".

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