Lecce, per amore rapinatore evade da una comunità

Era in una cooperativa sociale di Lecce agli arresti domiciliari in sostituzione della custodia cautelare in carcere. È stato ritrovato a casa della fidanzata. Ora si trova nella casa circondariale di Brindisi

Lecce, per amore rapinatore evade da una comunità

È riuscito ad evadere dalla comunità "Arcobaleno" di Lecce ,dove si trovava dal 20 giugno scorso agli arresti domiciliari, per amore. Si tratta di Domenico Di Santantonio, 28enne di Brindisi, finito in manette per una rapina compiuta il 3 febbraio scorso in una gioielleria di Sava, un Comune in provincia di Taranto. Di lui si sono perse le tracce per sei giorni. Ma è stato ritrovato a casa della fidanzata. Insomma la sua è stata una vera e propria follia d'amore. Era scappato dal centro il 3 luglio scorso e di lui non si sapeva più nulla.
Ma è bastata una settimana per essere ritrovato. Ora si trova nel carcere di Brindisi. I reati che gli vengono contestati sono di rapina aggravata in concorso con l’uso delle armi, violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale, concorso nella detenzione di una pistola utilizzata per la commissione della rapina.

Non è il primo caso di evasione in Puglia. Anche un altro giovane uomo di 32 anni originario della provincia di Lecce sottoposto alla misura cautelare della detenzione domiciliare nella comunità "Crap" si è dato alla fuga.

Dopo qualche giro perlustrativo il fuggiasco è stato rintracciato a circa 400 metri dal centro con due borsoni contenenti gli affetti personali che aveva preparato. Arrestato, dopo le formalità di rito su disposizione dell'autorità giudiziaria è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari.

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