Licenziati i carabinieri accusati di stupro, la studentessa: "Adesso piango"

Dopo l'espulsione dall'Arma dei due carabinieri accusati di stupro da due studentesse americane, una delle due ragazze ha deciso di parlare

Licenziati i carabinieri accusati di stupro, la studentessa: "Adesso piango"

Dopo l'espulsione dall'Arma dei due carabinieri accusati di stupro da due studentesse americane, una delle due ragazze ha deciso di parlare e di commentare il licenziamento dei due militari. "Sono così felice di sentire queste buone notizie. È una vittoria per tutte le donne", ha affermato la 21enne in un'intervista a Repubblica. Poi parlando di uno dei due carabinieri afferma: "Costa si sente devastato? Non so cosa potrei rispondergli. Davvero non mi dispiace per lui".

E sull'altro, Camuffo, afferma: "Sto cercando di superarlo e di recuperare le mie forze. Sento che Camuffo me ne ha tolte così tante". Poi dedica un pensiero all'amica con cui ha condiviso questa esperienza: "Siamo amiche molto strette, ci sosteniamo a vicenda specialmente nei giorni più brutti.

Ogni donna che denuncia, incluse me e la mia amica, aiuta le donne a farsi avanti e a superare le loro orribili esperienze. Non siamo sole". Infine a chi gli chiede del licenziamento dei due militari, la ragazza ribadisce: "Provvediemento meritato...".

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