Per anni, più di venti, il gioco del Lotto è stato gestito da Lottomatica. Una concessione da parte dei Monopoli di Stato, senza una gara vera e propria. Fino ad oggi, perché ormai la concessione è in scadenza ed è iniziata la gara per accaparrarsi la lotteria per eccellenza.
È stata la legge di Stabilità ad anticipare a quest'anno la gara. Fino al 2016 la concessione non scadrà, ma il governo spera - come scrive il Messaggero - di incassare subito almeno la metà del prezzo base fissato. Si parla di 700 milioni di euro, non esattamente briciole, per un gioco che porta una raccolta da più di sei miliardi ogni anno.
A contendersi il Lotto ci sarebbero gli inglesi di Camelot, poi i greci di Intralot e infine gli italo-americani di Igt-Gtech-Lottomatica. E ora le autorità hanno fretta, perché nei conti pubblici di quest'anno ci sono a budget 350 milioni di euro, che non potranno essere contabilizzati se non arriveranno entro fine novembre.
Tra ottobre e novembre potrebbe
arrivare l'assegnazione. Se tutto andrà come per il Gratta&Vinci, il prezzo finale potrebbe essere più alto di quello di partenza. Allora si chiedevano 500 milioni di euro per l'assegnazione e si era arrivati fino a 800.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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