"Non ci sono prove per incriminare Christian Stefan Brüeckner". A dirlo è il procuratore tedesco Hans Christian Wolter che sta indagando sul caso di Maddie McCann, la bambina scomparsa misteriosamente da Praia da Luz, in Portogallo, il 3 maggio 2007: il pedofilo sospettato del rapimento potrebbe tornare libero già a luglio per insufficienza di prove.
Le parole del procuratore tedesco
L'ennesimo colpo di scena in una vicenda che appare sempre più intricata e oscura. Dopo aver annunciato una svolta clamorosa nelle indagini, agli inizi di giugno, il procuratore tedesco ora frena gli entusiasmi rimodulando le dichiarazioni rese qualche settimana fa alla stampa internazionale. "Bisogna essere realistici - riferisce - potremmo non riuscire a trovare le prove per incriminare Christian Stefan Brüeckner", l'indiziato numero del presunto rapimento.
Contro Brüeckner solo indizi
Una matassa ingarbugliata, fatta di intrecci e storie talvolta raccapriccianti. Per quanto gli inquirenti siano convinti della colpevolezza del pedofilo tedesco - già condannato per accertati reali sessuali non inerenti alla vicenda della bimba inglese e per traffico di sostanze stupefacenti - sembrerebbero mancare di elementi che inchiodino Christian Stefan Brüeckner. A carico dell'indagato, al momento, emergerebbero solo molteplici indizi. Per questo motivo, il 43enne potrebbe ritornare in libertà a breve, molto prima di aver finito di scontare la pena per aver stuprato una turista inglese in Algarve nel 2005 e per aver trasportato un carico cospico di marijuana. Le porte delle carcere di Kiel, dove è recluso dal 2008, potrebbe spalancarsi per lui già agli inizi di luglio.
La legge tedesca
Gli avvocati di Brüeckner hanno contestato alla polizia tedesca di aver estradato il proprio assisto per una condanna relativa al traffico di droga e poi di averlo processato per un altro reato, lo stupro della 75enne turista americana a Praia da Luz nel settembre 2005, circa 18 mesi prima della scomparsa di Maddie. Una procedura che, a detta del pool di difesa, sarebbe illegale. econdo la legge tedesca, tuttavia, la sentenza per lo stupro (emessa nel dicembre 2019) a carico di Brueckner, non è ancora definitiva, ma lo sarà il 16 luglio a me no che non dovesse essere annullata dalla Corte di giustizia europea, nel qual caso Brueckner tornerebbe libero.
"Dobbiamo essere abbastanza realistici – ha detto Wolters – e ammettere che l'indagine potrebbe non comportare una denuncia per l'omicidio di Madeleine McCann. L'indagine potrebbe essere arrestata se non riusciamo a trovare le prove mancanti". Al momento, dunque, solo dubbi e tante incertezze. La verità potrebbe essere ad un passo ma anche lontana anni luce.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.