La Merkel espelle i migranti. E ne manda 1 su 3 in Italia

La Cancelliera difende il Global Compact ma espelle 35.375 "dublinanti". E ne rimanda nel Belpaese circa 11.700

La Merkel espelle i migranti. E ne manda 1 su 3 in Italia

La "buonissima" Germania sta respingendo migranti come non mai. Per la precisione si tratta di "dublinanti", ovvero immigrati entrati in uno Stato Ue (Italia, Grecia, Spagna) e poi fuggiti verso altre capitali (spesso Parigi o Berlino) alla ricerca di un futuro o delle loro famiglie. Le regole di Dublino impongono che sia lo Stato di primo approdo a farsene carico e Angela Merkel sta applicando alla lettera le norme europee (invise all'Italia): negli ultimi tempi sono migliaia i respingimenti di richiedenti asilo operati dalla Germania. Spesso proprio verso il Belpaese.

Grazie ad una interrogazione parlamentare presentata da una deputata della Linke, come riporta Italia Oggi, sappiamo che nel 2018 una richiesta di asilo su tre in Germania riguarda un "dublinante". I migranti avrebbero dovuto presentare la domanda nel Paese di primo approdo, ma lo hanno accuratamente evitato per non dover essere costretti a rimanere in Itali o in Spagna per almeno due anni in attesa di un verdetto. Su 51.558 casi esaminati, in diversi casi la Merkel ha chiesto ai Paesi Ue di riprendersi i "dublinanti". Richiesta che è stata accolta per 35.375 casi immigrati, perché inoppugnabile, dunque è stata accolta. E un migrante su tre è finito nel Belpaese. Quindi 11.700 immigrati circa rientrati dalle terre tedesche in quelle italiche.

In totale la Germania ha espulso e riaccompagnato alla frontiera migliaia di migranti, facendo salire la quota dal 15,1% del 2017 al 24,5% dell'anno scorso.

Alla faccia dell'accoglienza, dei migranti che "portano prosperità" e delle belle parole della Merkel a favore del Global compact sulle migrazioni. La Cancelliera sta cercando di recuperare i consensi persi dopo l'apertura a un milione di profughi siriani. Le tensioni interne si fanno sentire.

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