Due mesi dopo la maxioperazione del 2 maggio, stamattina la polizia è tornata in Stazione Centrale a Milano per effettuare nuovi controlli in un blitz anti-migranti. Gli agenti erano presenti per lo più in borghese, ma tra loro c'erano anche alcune divise blu e unità cinofile. L'operazione di oggi arriva dopo altri due blitz nell'ultima settimana, che avevano suscitato polemiche.
Anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala era stato tra i critici di quegli interventi anti-degrado, ma soprattutto per il fatto di non essere stato avvisato. Questa volta, invece, l'intervento della polizia ha avuto il via libera preventivo dell'amministrazione comunale.
"Ci siamo parlati con il Prefetto e il Questore - ha detto - e credo che sulla Stazione Centrale il tema sia la continua vigilanza. Per ora problemi non ce ne sono". Sala ha poi ammesso che "il tema è quello della continua vigilanza" su di un punto "simbolico per Milano, quindi bene i controlli con le modalità giuste", ha concluso.
A differenza di Sala, che in passato aveva contestato le modalità di intervento della polizia, sono sempre stati a favore delle attività di controllo in piazza Duca d'Aosta il governatore Roberto Maroni e il leader della Lega Matteo Salvini, che si era presentato in Centrale per incoraggiare le forse di polizia, raccogliendo invece gli insulti dei migranti.
Per quanto riguarda il blitz di stamattina, insieme agli agenti sono arrivate anche le unità cinofile. Interessati per i servizi di specifica competenza anche la Polizia Locale di Milano, il Servizio Sanitario del 118 e l'ATM. Agli agenti intervenuti in prima battuta si sono affiancati quelli in divisa e i carabinieri.
Come nelle operazioni precedenti alcune vie sono state chiuse e gli agenti della questura hanno raggruppato alcune decine di persone, alle quali sono stati controllati i documenti. L'iniziativa ha previsto controlli in piazza Duca d'Aosta, piazza Luigi di Savoia e piazza IV Novembre ed il presidio delle vie di accesso e adiacenti alla piazza al fine di cinturare l'area.
Soddisfazione è stata espressa da tutte le forze politiche per la buona riuscita dell'operazione. "Bene i blitz, ma non bisogna fermarsi.
I controlli devono continuare a ritmo serrato in Stazione Centrale e devono essere fatti con le stesse modalità anche nelle altre stazioni di Milano", ha dichiarato il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia Riccardo De Corato."Bene questa nuova operazione", ma ora è necessario "espellere subito tutti gli irregolari che verranno identificati come tali", le parole dei leghisti Paolo Grimoldi e Fabrizio Cecchetti.
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