È morto Giorgio Faletti, il ricordo di amici e istituzioni

Da Fiorello a Salvini, dal sindaco di Capoliveri alla Juventus

È morto Giorgio Faletti, il ricordo di amici e istituzioni

Il mondo dello spettacolo, della cultura e della politica piange la morte di Giorgio Faletti, il poliedrico artista scomparso a sessantatre anni. "È morto Giorgio Faletti. Dolore e tristezza", ha scritto in un tweet Rosario Fiorello. "È un dispiacere enorme, la sua perdita fa male al cuore perchè la nostra era una grande amicizia. Giorgio è stato un compagno d’avventura quando fare cabaret era davvero un’avventura! - ricorda Teo Teocoli . Nel tempo ci ha sorpresi per la sua poliedricità: attore, cantautore eppoi scrittore di grande successo. Viene a mancare un amico carissimo con cui ho condiviso gli anni più belli della carriera e della vita. E non sono frasi di circostanza".

"È una ferita profonda, ero molto legato a lui e lui era legato a Capoliveri da un affetto e un amore profondo - è il ricordo di Ruggero Barbetti, sindaco di Capoliveri, piccolo comune dell’isola d’Elba cui lo scrittore era legatissimo -pensi che io ho celebrato il suo matrimonio eravamo legati da una vera e sincera amicizia. Ci siamo sentiti anche negli ultimi periodi quando lui era già in cura a Los Angeles per questa terribile malattia. A Capoliveri abbiamo realizzato un bel teatro, il Flamingo, e lui avrebbe dovuto essere presente il 17 maggio, il giorno dell’inaugurazione, ma purtroppo non ce l’ha fatta, ci ha mandato una bellissima lettera che abbiamo letto nel corso dell’evento".

Anche Asti, città natale di Faletti, esprime il suo cordoglio: "il sindaco Fabrizio Brignolo a nome degli astigiani esprime il rammarico per la perdita di una persona che con la sua arte ha dato tanto, gioia, divertimento, sensazioni forti, con il teatro, la musica e la letteratura, agli italiani e ai lettori che in tutto il mondo hanno acquistato milioni dei suoi libri. La città ha avuto molto da Giorgio e negli ultimi anni, da quando ha accettato la carica di presidente della Biblioteca, aveva stretto ancora di più il legame con la sua comunità, dando molto a una istituzione che come tutto il sistema pubblico della cultura attraversa momenti di difficoltà".

Si aggiunge al ricordo anche il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini: "Addio al piemontese Giorgio Faletti, sorriso della mia gioventù nel mitico Drive In e poi grandissimo scrittore". Musica, televisione, teatro, scrittura ma anche sport. La Juventus ricorda il Faletti "tifoso fedele, bianconero nel cuore. Un uomo squisito, dai modi garbati e dal sorriso sincero che ci ha regalato e trasmesso ogni volta che abbiamo avuto occasione di incontrarlo, a Vinovo come allo stadio. Giorgio Faletti ci lascia

538em;">all’età di 63 anni e la Juventus lo ricorda con affetto infinito, unendosi al dolore della famiglia per la scomparsa di un dolcissimo amico".

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