Un colpo partito accidentalmente mentre maneggiava davanti alla famiglia il suo fucile da caccia. Così la piccola Viola Balzaretti, 15 anni, è morta sul colpo in casa davanti agli sguardi attoniti dei parenti. L’improvvisa tragedia è avvenuta in un residence di San Felice del Benaco, sul lago di Garda sponda bresciana. Secondo quanto potuto ricostruire dai carabinieri che sono stati avvertiti dai familiari, Roberto Balzaretti, 57 anni ex assessore ai servizi sociali del piccolo comune gardesano, stava armeggiando il fucile per mostrarlo ai familiari quando all’improvviso è partito un colpo che ha raggiunto e ucciso la figlia di 15 anni. Inutile l’intervento del 118 che sul posto è arrivato con una ambulanza e un medico rianimatore: secondo quanto si è appreso in via informale la ragazza è morta sul colpo.
Le indagini dei Carabinieri
Sul posto stanno indagando i carabinieri di Salò che ascolteranno le ricostruzioni dei fatti raccolte tra le persone presenti in casa al momento dello sparo. L’episodio è comunque riconducibile a un incidente così come sottolineato dai militari dell’Arma che tendono ad escludere altre ipotesi.
I precedenti italiani
Non è la prima volta che la cronaca nera racconta di tragedie simili. In Italia era successo già nel giugno del 2012 quando a Napoli un bimbo di tre anni fu ucciso da un colpo della pistola del padre e Catania un ragazzo di 15 anni dalla pistola dello zio. Due tragedie assurde con due piccole vite spezzate come quella della giovane Viola morta per un colpo partito per errore.
L'altra tragedia negli Usa
Stessa tragedia consumata due giorni fa negli Usa dove invece un bimbo ha preso l’arma che il papà aveva lasciato carica, incustodita e senza sicura in uno zainetto e ha ucciso per errore la madre con un colpo di pistola. Tutto è successo a Altamonte Springs, in Florida, dove una giovane donna di 21 anni, Sahamaya Lynn, è stata colpita a morte dal figlio di due sotto gli occhi dei colleghi di lavoro. La vittima stava infatti partecipando a una riunione collegata su Zoom quando è stata fatalmente raggiunta dal proiettile.
L'indagine della Procura
Casi diversi da quello bresciano su cui la Procura ha aperto un fascicolo per ora a carico di ignoti aspettando che i carabinieri chiariscano il ruolo del padre e l’effettiva dinamica del dramma.
Dopo gli interrogatori i militari dell'Arma potrebbero notificare i provvedimenti dei magistrati per omicidio colposo al padre della ragazza bresciana che in queste ore sarà risentito dai magistrati. "E' senza dubbio un incidente. Un drammatico incidente", hanno spiegato gli inquirenti. Sul postoil pm di turno Carlo Milanesi che ha sequestrato l'arma.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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