Si è ripetuto il miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro. L'evento, annunciato dallo sventolio del fazzoletto bianco, è avvenuto alle 12.07 all'interno della Cappella del Tesoro del santo, nel Duomo di Napoli, dal membro della Deputazione di recente nomina, Fabio Marulli d'Ascoli.
La folla ha riempito la Cappella già dalle 9 di questa mattina in attesa del miracolo e ha accolto, con un lungo applauso e tanta commozione, l'annuncio. In prima fila nella Cappella le celebri "parenti di San Gennaro", donne che invocano il miracolo pregando San Gennaro con formule antiche tramandate nei secoli.
La teca con il sangue resterà in esposizione fino a questa sera, quando verrà riposta nella cassaforte d'argento del 1667 che sarà riaperta solo in occasione della prossima processione a maggio.
La liquefazione
Il miracolo della liquefazione del sangue è atteso ogni anno in tre momenti precisi: il sabato che precede la prima domenica di maggio, il 19 settembre, ricorrenza di San Gennaro, e il 16 dicembre.
Quest'ultimo appuntamento si tramanda dal 16 dicembre 1631, giorno in cui una tremenda eruzione del Vesuvio, dopo aver distrutto Torre del Greco, stava minacciando di abbattersi su Napoli. Secondo i fedeli, l'esposizione in processione delle ampolle del sangue con il busto del Santo protettore della città al ponte dei Granili fermò il magma risparmiando Napoli.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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