I medici avevano consigliato alla coppia di abortire. Quando Naomi Findlay, 31 anni e Dean Wilkins, 43, sono andati a fare un'ecografia di controllo scoprirono che la loro figlia era affetta da una patologia molto rara, la ectopia cordis. Ma loro non hanno perso la speranza e la loro bimba, nonostante sia nata con il cuore fuori dal petto, è riuscita a sopravvivere. E ora il suo nome porta il simbolo di questa storia: Hope, speranza.
"Eravamo molto spaventati, perché non avevamo idea di cosa sarebbe successo", hanno detto i due genitori alla Bbc. "Erano tutti convinti che non ce l'avrebbe fatta, eccetto noi". Avevano ragione. Il marito ha sorretto la moglie in questa difficile decisione: "Ci consigliavano di ricorrere all’aborto - ha detto - Ci dicevano che le possibilità di sopravvivenza di nostra figlia, una volta nata, sarebbero state praticamente nulle. Ma noi abbiamo sempre creduto che lei potesse farcela. È una combattente". "Non avevo intenzione di abortire - ripete ora Naomi - È come se la forza di Venellope desse a me la forza di andare avanti".
Vanellope Hope Wilkins subito dopo il parto cesareo è stata subito sottoposta a tre interventi per rimediare alla malformazione con cui era nata.
Sembrava un miracolo, che si è realizzato anche se ora inizia la battaglia più difficile: la bimba è ancora collegata al respiratore e si spera che non sviluppi infezioni. Per lei il Glenfield Hospital di Leicester aveva convocato 50 medici: hanno preso la pelle da sotto il braccio per metterla sul petto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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