I migranti in isolamento su una nave. È questa l'ultima idea per mettere in quarantena chi sbarca nel nostro Paese con mezzi propri o con l'aiuto delle Ong. Ma il prezzo per mantenere le imbarcazioni potrebbe essere molto alto. La Verità, infatti, ha stimato una spesa di circa 1 milione di euro per due settimane, per un traghetto.
A preoccupare, in queste ore, è la Alan Kurdi, nave dell'ong tedesca Sea Eye, che ha soccorso oltre 150 persone. Sia i migranti che i membri dell'equipaggio potrebbero essere ospitati su un traghetto italiano. Secondo quanto ha riferito il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, che per primo ha lanciato la proposta di una quarantena sulla nave, la compagnia Gnv avrebbe messo a disposizione la motonave Azzurra, dotata di protocollo sanitario per l'assistenza di eventuali casi da Covid-19 a bordo: "Basta solo sottoscrivere il contratto- incalzava Musumeci-È compito del governo nazionale".
L'ipotesi della quarantena in mare era stata confermata anche dal ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, che aveva specificato come la vicenda dell'Alan Kurdi avrebbe portato "nelle prossime ore a prendere una nave passeggeri sulla quale far passare la quarantena sia all'equipaggio della Alan Kurdi sia ai 159 migranti che sono a bordo". E aveva precisato: "Esiste un punto di organizzazione sanitaria rispetto al quale in questo momento di emergenza l'Italia sta facendo il massimo, ma di più non può fare. Poi esiste il governo e l'Italia che accoglie e comunque non si gira mai dall'altra parte".
Sulla vicenda è intervenuto anche il capo della protezione civile, Angelo Borrelli, nel corso della conferenza stampa di ieri sera, precisando che "siamo in fase di valutazione". "L'utilizzo di una specifica nave è ancora al vaglio del soggetto attuatore", ha detto, indicando il capo dipartimento per le libertà civili e immigrazione, Michele Di Bari, che è al lavoro per "individuare le soluzioni sia per quanto riguarda le quarantene sulle navi sia per trovare dei luoghi" ai accoglienza.
A sostenere che "il governo italiano ha finalmente accolto la proposta, che in tanti abbiamo rivolto, per mettere in quarantena i migranti su una nave al largo delle coste siciliane" è stato, invece, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. "Possono così essere messi in sicurezza siciliani e migranti con una nave al largo del porto di Trapani dove vi sono i migranti salvati dalla nave Alan Kurdi- ha aggiunto il primo cittadino- È un atto di umanità e di rispetto delle convenzioni internazionali, in un tempo di emergenza nel quale è forte l'esigenza di rispettare il diritto alla vita alla salute di tutti".
I migranti dell'Alan Kurdi, quindi, potrebbero essere trasferiti sul traghetto Azzurra, una nave che può ospitare fino a 2.180 persona, dispondendo si 518 cabine e 24 suites. Ma, secondo un'indagine effettuata dalla Verità, il costo del mantenimento non sarebbe basso. La compagnia Gnv non avrebbe risposto alle richieste dei giornalisti del quotidiano, che avrebbero però chiesto il parere di alcuni esperti. Secondo quanto riferito, ogni giorno le spese relative alla nave potrebbero venire a costare tra i 60 e gli 85mila euro, inclusi i pasti per gli ospiti. Se fosse vero, si tratterebbe di quasi 1 milione di euro, per le due settimane di quarantena richieste.
Ma le navi potrebbero non bastare. Per questo, il Viminale starebbe cercando anche degli alberghi.
"Continuare a permettere a queste persone di sbarcare in Italia mi sembra molto grave per la situazione di sanità pubblica- ha commentato il leader della Lega, Matteo Salvini-Il governo non riesce a mandare sufficienti mascherine alle Regioni e rimborsi ad aziende, famiglie e lavoratori ma cerca alberghi per l'accoglienza degli immigrati in Sicilia. Il business dell'immigrazione è ripreso a tutta forza, anche a discapito della ripresa turistica".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.