Noi mamme con un T-Rex che dorme nella cuccia

Abbiamo un cane ma non basta. Per carità, mio figlio lo adora e lo ha pure chiamato Roccia (malgrado sia un maschio) a conferma della sua, del mio bambino intendo, personalità vagamente eccessiva. Ma è un dinosauro l'animale che realmente vorrebbe sdraiato sul tappeto sotto il divano. È un dinosauro che desidererebbe ai piedi del letto, o anche «sul» letto, la sera, per dargli la buonanotte. È da un dinosauro che vorrebbe farsi (...)

(...)inseguire nei prati, in campagna. È un T-Rex che vorrebbe esibire davanti ai suoi compagni all'uscita da scuola, dopo il suono della campanella. Ed è a caccia di scheletri, proiezioni o ricostruzioni di dinosauri che abbiamo girato, accompagnandolo, i musei di mezza Italia. «Sono quelle cose che non si possono spiegare, mamma. Non lo so perché mi piacciono i dinosauri. Mi piacciono anche perché mi fanno paura. Poi boh...». Non lo dice ma preferisce gli erbivori, perché quando si mangiano a vicenda non si diverte più e scoppia a piangere: «Ma l'ha ucciso, mamma? L'ha mangiato?».

Non lo sanno spiegare i bambini per quale motivo i dinosauri sono i dinosauri. Ma è certo che questi bestioni con piedi giganteschi e testa minuscola, pieni di rughe, vagamente stupidi, che si sono estinti tutti in una volta, nell'arco di una sola glaciazione, tengono in ostaggio gran parte della loro infanzia. Pupazzi, poster, magliette, documentari, film, costruzioni in legno, sogni, disegni... È il dinosauro il vero animale domestico di chi ha un bambino. Atavici e quindi eterni. Spaventosi e quindi dolcissimi.

D'altra parte non ve lo ricordate George, il fratello di Peppa Pig che ossessivamente e con un lessico traballante ripeteva fino all'antipatia: «Dinosauooooo!!!!» per indicare il suo pupazzo per la nanna ma anche il prossimo regalo che avrebbe voluto ricevere, la forma della torta di compleanno che avrebbe voluto, la giostra su cui avrebbe preferito salire? Eppure George era un maiale. Ma un maiale bambino.

Valeria Braghieri

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica