"Non si rende conto, non era lei". Parla la figlia dell'assassina di Treviglio

Silvana Erzembergher si trova ricoverata in terapia intensiva dopo il principio di infarto e sua figlia ha invocato il perdono del figlio della vittima

"Non si rende conto, non era lei". Parla la figlia dell'assassina di Treviglio

L'omicidio di Luigi Casati e il grave ferimento di sua moglie hanno sconvolto la comunità di Treviglio, in provincia di Bergamo. Il video ripreso da uno dei balconi del condominio che immortala in maniera inequivocabile l'azione di Silvana Erzembergher, che spara a sangue freddo ai due coniugi, gela il sangue per la sua crudezza. La 71enne appare fredda e distaccata mentre compie il suo omicidio, che ha i quasi i tratti di un'esecuzione.

Ora, Silvana Erzembergher si trova ricoverata in ospedale a causa di un principio di infarto occorso mentre si trovava presso la caserma dei carabinieri, dove i militari la stavano sottoponendo all'interrogatorio. "Mia mamma ha avuto un infarto ed è in prognosi riservata. Non è cosciente e non si rende ancora conto di quello che è successo", ha dichiarato sua figlia ai microfoni di Pomeriggio5. La moglie di Luigi Casati, anche lei colpita dai colpi di pistola, fortunatamente è ora fuori pericolo e gli inquirenti devono ora ricostruire i motivi dietro la furia omicida della donna.

Secondo le opinioni del vicinato, Silvana Erzembergher si lamentava spesso del cane della coppia, che dal suo punto di vista abbaiava troppo. Diverse persone hanno raccontato di aver avuto problemi con la donna, ma la figlia dai microfoni di Barbara d'Urso ha fatto sapere di non credere a quella ricostruzione: "Non era lei, giuro. Quella donna non è mia mamma; lei è dolce, aiuta tutti dà da mangiare anche agli uccellini. Non mi ha parlato dei problemi con i vicini e il cane non c'entra assolutamente, noi siamo amanti dei cani".

Eppure, Emanuele Casati, figlio della coppia oggetto della violenza da parte di Silvana Erzembergher, al Corriere della sera ha raccontato un'altra verità, confermando le voci che circolavano nel quartiere dopo l'omicidio. A carico della 71enne, infatti, pare ci fosse già una denuncia risalente allo scorso anno, quando la donna pare abbia cercato di colpire la moglie di Luigi Casati con un bastone al culmine dell'ennesima lite. "Perché non le avevano tolto la pistola? Perché aveva il porto d’armi? Io non lo so, qualcuno me lo dovrà spiegare", ha ripetuto l'uomo.

Intanto la figlia di Silvana Erzembergher si è voluta rivolgere a Emanuele Casati per chiedere perdono per quanto fatto da sua madre: "Devo ancora riprendermi, chiedo umilmente scusa. Chiedo scusa al figlio della vittima". Un perdono che difficilmente arriverà in tempi rapidi.

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