Ma ora tutti come il Vaticano: nessuno paghi una tassa iniqua

Un'occasione per guidare la rivolta contro le tasse

Ma ora tutti come il Vaticano: nessuno paghi una tassa iniqua

Ora può ripresentarsi la classica disfida «all'italiana» tra cattolici codini e laici mangiapreti, oppure qualcosa di più interessante. Perché alla Chiesa è offerta l'occasione di mettersi alla testa di una salutare rivolta contro un potere oppressivo che sta impoverendo famiglie e imprese. Il mondo cattolico sbaglierebbe rivendicando una «franchigia», perché è chiamato a contrastare uno Stato che in troppe circostanze non nasconde più la propria vocazione totalitaria e assorbe più della metà del tempo e delle risorse della società.

Monsignor Negri è intellettuale di valore, che ha scritto, ad esempio, di Thomas Hobbes: ha quindi ben presente cosa si celi dietro semplici ingiunzioni di pagamento. Insieme ad altri uomini di Chiesa si trova a condividere lo stato di soggezione che ha spinto tanti piccoli imprenditori a suicidarsi, obbligato molti giovani ad andare all'estero, distrutto la vita di famiglie. Per il mondo ecclesiastico ora può essere più facile, dopo anni talora passati a difendere ogni forma di socialismo, riscoprire il solido realismo cristiano che ha sempre connesso libertà spirituale e materiale e che, a più riprese, ha contrastato un potere la cui ambizione è occupare ogni spazio.

La Chiesa è stata una delle vittime principali del trionfo del potere statale: basti pensare, nell'Italia dell'Ottocento, alla confisca dei beni ecclesiastici. Non è un caso se in varie circostanze si è opposta all'avvento di assolutismi, giacobinismi e nazionalismi. Poi, anche tra i cristiani si è affermata l'illusione che vi possa essere un potere buono e un'aggressione giusta: si è cominciato a pensare durante l'egemonia Dc che le tasse, quando gravano sugli altri, possano realizzare con la forza il bene di tutti. In troppi casi i cattolici hanno sposato il cinismo di Machiavelli pensando che la violenza di un'imposizione senza limiti aiutasse i poveri o favorisse la crescita.

Ora che è chiamata a svenarsi per mantenere in vita uno Stato prossimo al fallimento, la Chiesa deve

comprendere come storicamente le libertà siano spesso privilegi universalizzati. Denunci l'ingiustizia di questo Stato oppressivo e si troverà al fianco tanta brava gente che ha bisogno di essere aiutata. Non sprechi l'occasione.

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