Il papa invita i governi a combattere la tratta degli esseri umani

Papa Francesco, in occasione della Giornata Mondiale contro la tratta degli esseri umani, risalente a dire il vero a quarantotto ore fa, ha rivolto un accorato appello agli esecutivi di tutto il mondo, cioè a coloro che sono nella possibilità concreta d'intervenire per mettere la parola 'fine' a questo fenomeno, ma pure a tutti quelli che, anche da semplici cittadini, si trovano nella condizione di dover "collaborare denunciando i casi di sfruttamento e schiavitù di uomini, donne e bambini".

Il vescovo di Roma aveva proposto le medesime istanze un anno fa e, in quella circostanza, aveva ricevuto il placet di Matteo Salvini. Nella "tratta degli esseri umani", del resto, vanno anche inserite le vicende dei tanti migranti che vengono sfruttati, a volte, prima e dopo aver manifestato la volontà di abbandonare il loro continente di provenienza. L'Angelus del Santo Padre di questa mattina, non a caso, ha riproposto la vicenda della vocazione di San Pietro. Nel corso della sua pastorale, il pontefice argentino, come si legge su Vatican Insider, ha voluto rimarcare come accettare la chiamata di Cristo, esattamente come fece l'apostolo, significhi: "...uscire nel mare aperto dell’umanità del nostro tempo, per essere testimoni di bontà e di misericordia", il che "dà senso nuovo alla nostra esistenza, che rischia spesso di appiattirsi su sé stessa". Bergoglio, poi ricordando la santa Giuseppina Bakhita, ha pregato affinché gli avvenimenti e gli effetti legati alla tratta di esseri umani smettano di avere luogo: "Possa Dio stesso liberare tutti coloro che sono stati minacciati, feriti o maltrattati dalla tratta e dal traffico di esseri umani. Porta sollievo a coloro che sopravvivono a questa schiavitù e insegna loro a vedere Gesù come modello di fede e speranza, così che possano guarire le proprie ferite".

Questa "piaga" - così come l'ha definita il vertice del cattolicesimo - deve essere affrontata dai governi "con decisione".

Il papa, ricordando a tutti che il 'motto' annule della Giornata dedicata al tema è stato "Insieme contro la tratta", ha fatto intendere come la questione, dal suo punto di vista, ma non solo, necessiti di essere risolta senza tergiversare.