Picchiava la figlia e la segregava in casa: arrestato un pakistano

La ragazza aveva già chiesto aiuto alle autorità, raccontando i metodi "educativi" brutali dell'uomo che era violento già prima di trasferirsi in Italia

Picchiava la figlia e la segregava in casa: arrestato un pakistano

Picchiava e minacciava di morte sua figlia. Così un 38enne pakistano è stato arrestato a Budrio (Bologna) per sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e minaccia aggravata. La figlia si era lamentata con le autorità perché il padre continuava a maltrattarla. Per questo, ieri pomeriggio i carabinieri e gli assistenti sociali del luogo sono andati a casa dell'uomo per un controllo.

Una volta arrivati davati alla porta dell'appartamento, hanno sentito la ragazza piangere e chiedere aiuto. Il padre, dopo essere uscito alle 8 per andare a lavorare, l'aveva infatti nuovamente chiusa in casa, senza darle la possibilità di uscire. La ragazza ha poi raccontato di essere stata anche picchiata e minacciata di morte dal padre che, per intimidirla, le aveva mostrato un video in cui compariva affacciato alla finestra di casa mentre sparava con una pistola.

Durante la perquisizione del furgone dell'uomo, i carabinieri hanno

trovato una pistola scacciacani, forse la stessa utilizzata per registrare il video. Su disposizione del sostituto procuratore di turno, Flavio Lazzarini, il trentottenne pakistano è stato rinchiuso nel carcere di Bologna.

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