Un poeta e la sua compagna: le vittime dell'esplosione di Lucca

Emergono nuovi dettagli sull'esplosione della palazzina che ha causato due vittime: si tratta di un sessantanovenne ex-sindacalista appassionato di poesia e della sua compagna, mentre la figlia di quest'ultima si è salvata perché in quel momento era a scuola

Due soccorritori sul luogo dell'esplosione
Due soccorritori sul luogo dell'esplosione

Un ex-sindacalista della Cgil con la passione per la poesia e la sua compagna non ci sono più. Una madre ventisettenne lotta ancora fra la vita e la morte, mentre il suo bambino è nato proprio nelle scorse ore. E una giovane studentessa è sotto choc: si è salvata perché in quel momento si trovava a scuola. Sono gli ultimi dettagli emersi dall'esplosione di Lucca, con tecnici ed investigatori ancora al lavoro per ricostruire la dinamica dei fatti. Stando a quanto riportato dai media locali, a far deflagrare la villetta bifamiliare in ristrutturazione situata sul territorio comunale della città toscana (per quanto in posizione marginale, nella frazione di Torre) sarebbe stata una fuga di gas, anche in base al forte odore ancora presente all'arrivo dei pompieri e delle forze dell'ordine.

Che nel frattempo hanno fatto luce anche sull'identità delle vittime: a seguito dell'esplosione è morto il sessantanovenne Luca Franceschi, una vita nel sindacato ed una raccolta di poesie intitolata "La dea compensatrice" pubblicata nel 2012. Con lui se n'è andata anche la compagna di quarantaquattro anni, Lyudmyla Perets. La figlia di quest'ultima, di diciassette anni, è rimasta illesa perché non era presente in quel frangente. Il bilancio finale avrebbe però potuto far registrare un maggior numero di vittime: stando a quanto fatto sapere dalla sezione locale dell'Anpana (con i volontari giunti insieme ad altre associazioni a supporto dei soccorritori) sono rimasti feriti anche alcuni operai di una ditta edile che al momento dello scoppio si trovavano su un furgone a cinquanta metri di distanza dallo stabile. Se la deflagrazione fosse avvenuta anche solo due secondi prima, quando stavano transitando con il mezzo davanti alla casa, per loro non ci sarebbe stato scampo.

Senza dimenticare che in questi giorni il centro lucchese è preso d'assalto come ogni anno dagli appassionati di fumetti e manga di tutta Italia, visto lo svolgimento del "Lucca Comics & Games". E la manifestazione si è aperta stamani con un minuto di silenzio per ricordare le vittime della tragedia, alla presenza del sindaco Mario Pardini.

"Non ci sono parole per descrivere la devastazione che ci siamo trovati di fronte una volta giunti sul posto, dove erano già al lavoro vigili del fuoco, 118, forze dell’ordine, protezione civile e polizia municipale - ha spiegato il primo cittadino di centrodestra sulla sua pagina Facebook - Il Comune si è già attivato per fornire assistenza e aiuto ai cittadini colpiti da questo incidente. Per Lucca è un giorno di lutto".

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