Nelle casse del Viminale mancano 200 milioni di euro per pagare i poliziotti. Soldi destinati alle indennità e agli straordinari degli agenti impiegati in servizi come l’antiterrorismo e il controllo del territorio, ma anche scorte e vigilanze.
Come riporta il Corriere, da settembre sta andando avanti la trattativa con il ministero dell’Economia. I sindacati protestano per quella che definiscono "una vergogna contro chi, nonostante gli stipendi bassissimi, è sempre impegnato a garantire la sicurezza del Paese".
Gli straordinari
"Riguardo al pagamento delle ore di lavoro 'in supero' effettuate in particolare dai Reparti Mobili, Prevenzione Crimine, Uffici Scorte e Squadre Mobili, la direzione per le Risorse Umane ha rappresentato che al momento non risulta possibile autorizzare integrazioni al monte ore mensile", ha scritto il prefetto alle organizzazioni che avevano sollecitato il versamento degli straordinari svolti negli ultimi due anni .
Antiterrorismo
Secondo i calcoli effettuati dal ministero dell’Interno e già consegnati all’Economia, per garantire la funzionalità di tutti i settori indispensabili per far fronte alla minaccia del terrorismo ed
effettuare il controllo del territorio servono almeno 200 milioni di euro. "Soldi - spiegano al Viminale - indispensabili per far lavorare gli agenti e gli specialisti in maniera dignitosa".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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