Due giorni di molestie a due ragazze minorenni. A Livorno, un profugo nigeriano ha molestato le due minori e, una volta fermato ai carabinieri, ha aggredito uno dei militari, mandandolo all'ospedale. Le aspettava all'uscita di scuole, le pedinava, le fermava e cercava di ottenere da loro attenzioni. Ad una delle due minorenni è riuscito anche ad estorcere con la forza il numero di telefono.
Il 29enne, ospite in un hotel di Livorno e in attesa di ottenere l'asilo politico, è stato arrestato con l'accusa di violenza privata, atti persecutori, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Nei giorni scorsi, secondo i racconti delle ragazze e le indagini dei carabinieri, il nigeriano ha avvicinato le due ragazze mentre uscivano da scuola. Poi con insistenza e forti pressioni ha obbligato una delle due a "consegnargli" il numero di telefono. Lei, impaurita, ha acconsentito. Fornendo però un recapito falso. Quando l'immigrato ha scoperto di essere stato "beffato", ha rincorso la ragazza e con violenza l'ha costretta a fornigli il numero esatto.
Non contento, nei giorni successivi l'immigrato ha continuato ad importunarle. Chiamando anche al telefono alla ragazza. Il padre della minorenne, allora, si è recato dai carabinieri. Che il giorno successivo si sono appostati fuori da scula per incastrare il profugo. Il quale si è puntualmente presentato, ha rincorso le ragazze che si sono nascoste in un bar.
Mentre cercava di strattonare una delle minorenni, sono intervenuti i carabinieri. Vistosi braccato, l'immigrato ha reagito. Colpendo un carabiniere, scaraventandolo a terra e costringendolo ad andare all'ospedale.Ora il richiedente asilo è stato arrestato.
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