Prova a strangolare il nonno e rapire la nipotina. Fermato marocchino

L'uomo, di 28 anni, si è avventato sull'anziano aggredendolo per rapire la bimba di 2 anni

Prova a strangolare il nonno e rapire la nipotina. Fermato marocchino

È stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio e tentato sequestro di marocchino di 28 anni che ha provato a rapire una bimba di 2 anni in compagnia del nonno il quale è stato aggredito.

I fatti sono successi a Bellusco, piccolo comune in provincia di Monza e Brianza, nella serata di ieri, 23 dicembre. Da quanto si apprende, un'anziana persona di 76 anni stava passeggiando in viale Unità d'Italia, nel centro della cittadina brianzola, insieme alla nipotina di 2 anni, che si trovava nel passeggino. All'improvviso un uomo di 28 anni di origini marocchine si è avventato sull'anziano per rapire la piccola. Il 76enne ha opposto resistenza all'aggressore che, a quel punto, ha tentato di strangolarlo. Durante la violenza il marocchino non ha proferito parola neanche quando ha stretto le mani al collo dell'anziano per costringerlo a lasciare la presa della nipotina quando, con violenza, gli ha fratturato un dito della mano.

Le urla dell'uomo hanno richiamato l'attenzione dei passanti che sono prontamente intervenuti a soccorso dell'anziano riuscendo ad impedire che venisse strangolato e immobilizzando il marocchino. Le persone intervenute hanno dato l'allarme alle forze dell'ordine e al pronto soccorso e sul posto è arrivata un'ambulanza.

Oltre ai carabinieri di Monza, che hanno posto in arresto l'aggressore, sono stati allertati anche i vigili urbani della cittadina. Il nonno della piccola è stato accompagnato in ospedale a Vimercate in codice verde dove gli sono stati riscontrati una frattura a un dito di una mano e varie ecchimosi sul collo. La bambina, invece, è rimasta fortunatamente illesa.

Il 28enne è stato fermato dalle forze dell'ordine ed è stato portato in carcere a Monza. Dovrà rispondere dei reati di tentato omicidio e tentato sequestro di persona. Secondo quanto si apprende, al momento l'uomo non ha fornito agli inquirenti alcuna spiegazione al proprio gesto.

Dalle indagini dell'arma dei Carabinieri per identificare l'aggressore è emerso che si tratta di un uomo non in regola che da anni vive in Italia e con diversi precedenti alle spalle, soprattutto per reati di droga. Il 28enne è recluso nel carcere di Monza in attesa di giudizio.

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